Riforma delle pensioni 2018: le misure nella legge di Bilancio un’occasione persa?

Riforma delle pensioni e Legge di Bilancio 2018. Le misure sulle pensioni introdotte nella Legge di Bilancio 2018 per Michele Raitano, docente di Politica economica alla Sapienza Università di Roma, sono un’occasione persa. “Sebbene si avesse il tempo per avviare una riflessione, trasparente e scientificamente fondata, sul complesso dei nodi ancora aperti – limitata flessibilità nel pensionamento, trasferimento sull’obbligo al lavoro di qualsiasi guadagno di aspettativa di vita media (quando la logica vorrebbe, peraltro, che i guadagni di aspettativa di vita venissero distribuiti fra vita attiva e fase di ritiro), disattenzione alle differenze di longevità –, si è scelta una soluzione di piccolo cabotaggio”, ha affermato su Rassegna.

Per l’economista:”Tale soluzione rischia addirittura di accentuare le iniquità fra lavoratori simili, il diritto a ritirarsi o meno sulla base di requisiti più vantaggiosi dipendendo da fattori abbastanza casuali”. “Ci si è limitati a stabilire esogenamente le risorse pubbliche che si potevano destinare alla definizione di regole più favorevoli e, in modo abbastanza discutibile, si è stabilito fra quali categorie di lavoratori distribuire le limitate risorse a disposizione, introducendo alcune eccezioni alla regola generale”, ha aggiunto.

Riforma delle pensioni ed età pensionabile. L’analisi di Raitano.

” Un’età pensionabile uguale per tutti e, in prospettiva, nel sistema contributivo, un meccanismo di calcolo attuariale della pensione basato sulla sola aspettativa di vita media”, ha sottolineato Raitano, “comporta, di fatto, una chiara redistribuzione in senso regressivo della ricchezza pensionistica (il totale delle pensioni che si riceverà nella vita) da chi vive di meno, dunque i meno abbienti, a favore dei più abbienti, che vivono in media di più“.

“Emerge anche il rischio che l’aumento forzoso della vita attiva per persone impegnate in lavori di diversa gravosità, oltre che lo stress associato ai rischi di disoccupazione in età anziana – dato che non tutti fronteggiano le stesse opportunità occupazionali da anziani – possano ulteriormente amplificare i differenziali sociali di salute e mortalità”, ha precisato. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

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