Carceri e detenuti: violenta reazione dei ragazzi di una comunità a Napoli

Un giovane detenuto morto nel suo letto, nel carcere di Mammagialla, a Viterbo, un detenuto di appena 26 anni, di origine magrebina, è stato trovato privo di vita. Il detenuto è stato ritrovato nel letto della sua cella, e non c’è stato nulla da fare. Le cause della morte non sono chiare, e per questo è stata disposta l’autopsia. Si vuole capire, infatti, se la morte è avvenuta per cause naturali o meno.

A Napoli si è verificato un brutto episodio di violenza all’interno di una comunità, e protagonista della vicenda sono due ragazzi di appena diciotto anni, che si sono ribellati alle sanzioni che si applicano in caso di violazione delle regole della comunità. Un ragazzo è stato trovato in possesso di un cellulare e, quando gli operatori della comunità hanno provato a sequestrarglielo, la sua reazione è stata violenta. Gli operatori, a questo punto, considerato che il ragazzo anche in altre occasioni ha avuto reazioni violente, hanno chiesto un aggravamento della sua posizione e per questo, nei giorni scorsi, in comunità sono giunti i carabinieri per portare il ragazzo in carcere.

La reazione del ragazzo, una volta giunti i carabinieri, è stata violentissima, e a spalleggiarlo è stato un altro ragazzo diciottenne della comunità, che si è addirittura armato di un oggetto contundente. I due ragazzi sono stati riportati in carcere, uno a Nisida, l’altro ad Airola. La situazione che si è creata nella comunità a Napoli è inquietante. I ragazzi sanno bene quali sono i loro diritti, ma non accettano i loro doveri e non provano nessun rispetto per le regole. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

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