Sanremo 2018: continuano le polemiche sulla riammissione di Ermal Meta e Fabrizio Moro…

Proseguono le polemiche sulla riammissione di Ermal Meta e Fabrizio Moro al Festival di Sanremo 2018. Dopo la vittoria alla 68°edizione del Festival di Sanremo da parte del duo Ermal Meta e Fabrizio Moro. Non è andata giù a molti questa vittoria, per il fatto che i due cantanti abbiano usato una canzone già parzialmente edita. Secondo le dichiarazioni di Gabriele Ciampi, i due cantanti hanno dimostrato che alcuni regole del Festival di Sanremo sarebbero da rivedere: “Bisognerebbe affiancare ad una giuria popolare una giuria tecnica di 10 elementi, dieci veri esperti musicali, che dovrebbero analizzare a monte lo spartito, ovviamente insieme al direttore artistico, di ogni canzone. Se fosse accaduto questo si sarebbero accorti che in ‘Non mi avete fatto niente’ c’erano quelle note già usate e non ci sarebbe stato nessun caso, semplicemente Ermal Meta e Fabrizio Moro non sarebbero stati ammessi. Serve più competenza tecnica nella giuria di selezionatori”.

Non si placa la polemica sulla riammissione di Ermal Meta e Fabrizio Moro al Festival di Sanremo.

Un membro della band di Diodato ha pubblicato su Instagram un video nel quale viene mostrato intento ad urinare sopra un cartonato con la foto di Ermal Meta. Tale video, ha causato la reazione di Ermal Meta che in modo ironico su Twitter, ha scritto: “Ti prego dimmi il tuo nome così ti saluto dal palco dell’Eurofestival o da quello del Forum di Assago del 28 Aprile. Hai un 30% di possibilità che questo accada. E comunque non si fanno i bisogni per strada! Mamma non te l’ha detto?“.

Tale dichiarazione era stata poi prontamente cancellata, quasi sicuramente per le scuse giunte dal diretto interessato. Ermal Meta, ha dunque voluto sottolineare di avere accolto le sue spiegazioni: “Fermi tutti. Ho parlato con questo ragazzo ed è stata solo una sciocchezza data da un impellente bisogno a notte fonda. Si è comunque scusato ed è TUTTO A POSTO. E comunque @DiodatoMusic non c’entra NIENTE! E metteteli sti bagni pubblici!!!!

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