San Valentino, oggi 14 febbraio 2018 è la festa degli innamorati. Ecco la sua storia e le sue origini

Storia e origini della festa degli innamorati. Oggi 14 febbraio 2018 si celebra San Valentino, la festa degli innamorati. In questo anno la festa coincide con il mercoledì delle ceneri, ovvero primo giorno di quaresima e di penitenza. Le coppie di tutto il mondo in questo giorno si scambiano promesse, fiori e pegni d’amore.

La storia e le origini di San Valentino.

Valentino era un vescovo che è morto martire. Nel 270 l’imperatore Claudio II lo invitò caldamente a convertirsi al paganesimo, rifiutò, venne imprigionato, lapidato e decapitato. Nell’antica Roma, il 15 febbraio,  si celebravano i lupercalia, antichi riti pagani dedicati al dio della fertilità Luperco. Una celebrazione a base di sacrifici animali molto distanti dai valori cristiani e che venne sostituita e anticipata di un giorno dalla festività di San Valentino da Papa Gelasio I nel 496 d.C.

San Valentino è nato a Terni intorno al 175 dopo Cristo e divenne il primo vescovo della città umbra nel 197 per investitura di Papa Feliciano. Gli sono stati attribuiti molti miracoli, ma viene mominato Santo protettore degli innamorati o “dell’amore” quando ha celebrato il matrimonio fra il legionario romano Sabino e una giovane cristiana, Serapia, che era malata di tisi che, grazie al miracolo di San Valentino guarì per potere restare accanto al suo amato.

Dal 1644 San Valentino è il patrono degli innamorati di Terni, la sua città d’origine dove si festeggia con gli Eventi Valentiniani, appuntamenti ufficiali per tutto il mese di febbraio che vanno dalla religione alla cultura comprese le feste della promessa per i fidanzati, che si promettono amore eterno davanti all’urna del santo, e quelle per le nozze d’oro.

Informazioni sull'autore