Il dolore per la morte di Davide Astori ferma il calcio: rinviate le partite di serie A e B

La morte improvvisa di Davide Astori ha sconvolto il mondo del calcio e non solo. Il calciatore, si trovava in ritiro ad Udine, ed è stato trovato morto nella sua camera d’albergo, probabilmente, stroncato nella notte da un’attacco cardiaco. Per maggiori informazioni sulle cause della morte occorre attendere l’autopsia. Il difensore giocava con la fiorentina dal 2015, dopo aver giocato con Cagliari e Roma. Aveva totalizzato anche 14 presenze in nazionale. Il Commissario Straordinario della Lega di Serie A, Giovanni Malagò, per “la tragedia che ha colpito il mondo del calcio con l’improvvisa scomparsa del capitano della Fiorentina Davide Astori, ha deciso di rinviare a data da destinarsi le partite in programma oggi nella 27^ giornata di serie A”. Anche quelle di serie B sono state rinviate.

L’intervista al professor Giorgio Galanti che spiega delle cause della morte.

Il direttore del dipartimento di medicina sportiva dell’ospedale ‘Careggi’ di Firenze, il professor Giorgio Galanti, ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘Il Corriere Fiorentino’, dove ha parlato delle possibile cause che hanno provocato la morte del 31enne Davide Astori: “La cosa che qui appare inusuale e su cui bisognerà riflettere, anche se in medicina il ‘rischio zero’ non esiste mai, è che la morte sia avvenuta nel sonno. I meccanismi che agiscono nelle forme di morte giovanile durante il sonno sono diversi da quelli legati all’attività sportiva. E a mia memoria, ogni qualvolta un atleta è rimasto vittima di questi episodi è sempre accaduto in relazione a uno sforzo sportivo”. Ha poi aggiunto: “In via ipotetica, con l’autopsia si potrebbero trovare delle spiegazioni, come una malformazione cerebrale o una malattia cardiaca rara non diagnosticabile. Una cosa è certa, l’atleta è sempre stato controllato e le eventuali alterazioni legate all’attività del cuore durante lo sforzo sono state tutte monitorate. Una morte durante il sonno in un giovane è sicuramente una tragedia rarissima, ma non è da attribuirsi al mestiere di atleta. Doping? Non c’entra niente. Il livello di controllo in Italia ha raggiunto livelli elevatissimi e quindi questo sospetto non si pone neppure”.

La commozione e il dolore per la morte del giovane Astori.

Andrea Della Valle, con la voce strozzata in gola e gli occhi lucidi ricordando Davide Astori ha detto: “Una tragedia immensa, una dura prova di vita per tutti noi, ci mancherà per sempre“. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha scritto: “Sgomento e profondo dolore per la terribile notizia, Firenze si stringe intorno alla famiglia di Astori e alla Fiorentina“.  Il sindaco ha inoltre proclamato il lutto cittadino in occasione dei funerali del capitano Astori e ha proclamato iniziative in città per ricordarlo.

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