Che Tempo Che Fa: il racconto di Maria De Filippi nel salotto di Fabio Fazio!

Nella puntata di ieri, domenica 8 aprile 2018, Maria De Filippi è stata ospite nel salotto di Fabio Fazio a Che tempo che Fa, dove ha parlato della sua carriera e ricordato l’attentato mafioso del 1993, conosciuto come “l’attentato di via Fauro”.

La conduttrice ha ammesso che è stata dura superare il ricordo di quella terribile notte e ha dichiarato che per riprendere a dormire è ricorsa anche all’ipnosi.

Che tempo che Fa: l’intervista a Maria De Filippi.

Durante l’intervista, Fazio ha chiesto a Maria De Filippi: “È vero che non sei mai stata a New York per colpa dell’aereo?”. La conduttrice di Canale 5 ha risposto: “Andare in treno è un po’ lunga. Non avevo paura prima, tutto ad un tratto ho iniziato ad aver paura degli spostamenti. Non sono affatto solida, è tutto finto… Da piccola avevo paura del buio, avevo la lucina. Io non sono per niente rock sono banalissima. La Berté è rock. Non ho avuto un periodo rock da ragazza, la sera per andare in discoteca per essere più sciolta bevevo un po’ d’alcolico. Adesso sono astemia. A 18 anni le fai quelle cose lì, se non le fai a 18 anni quando le fai?”.

Fabio Fabio ha incalzato “La tv però non ti fa paura, sei un’autrice” mostrando le immagini della carriera tra cui quella del debutto ad Amici. Ha ammesso Maria De Filippi: “Sotto quel tailleurino avevo la maglia della salute e quelle cose tremende per le ascelle, avevo il terrore dell’ascella pezzata, anche se in genere non sudo”.

Ha osservato il conduttore “Ad Amici riesci a parlare con i ragazzi che non guardano la televisione.” La De Filippi ha risposto: “I ragazzi mi divertono molto, ogni anno ti presentano un mondo diverso.

Il ricordo di Maria De Filippi sull’attentato di via Fauro.

Alla domanda di Fabio Fazio, “Con Maurizio, 25 anni fa, siete stati vittime di un attentato della mafia”, Maria De Filippi ricordando quel doloroso episodio ha detto: “Ho avuto paura per più di due anni. All’inizio non ho capito cosa stesse succedendo, ho pensato fosse stata una caldaia che era scoppiata. Per prima cosa ho aperto la portiera per far uscire il cane. Ero convinta di aver visto la persona che ha azionato la bomba. Ho visto un ragazzo, mi convinsi che fosse lui l’attentatore”.

La conduttrice ha poi aggiunto: “Ho fatto ipnosi perché non riuscivo più a dormire. In tutte le macchine che vedevo ero convinta che ci fossero delle bombe. Promisi a mio padre che non sarei più salita in macchina con lui e rispetto tuttora questa promessa. Per un periodo gli ho chiesto di non parlare più di mafia, per un po’ l’ha fatto, ora ha ricominciato a parlarne e non capisco come trovi il coraggio di farlo.

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