Amnistia e indulto, carceri e detenuti: le ultime news ad oggi, 13 giugno 2018

Più volte si è sottolineata l’importanza del teatro soprattutto all’interno delle carceri, ed infatti in molti istituti di penitenza spesso si svolgono rappresentazioni teatrali. Nel carcere di Reggio Emilia gli attori detenuti venerdì 15 giugno porteranno in scena “Intorno ai Karamazov, primo studio”, un’opera che prende spunto dal celebre romanzo di Dostoevskij “I fratelli Karamazov”.

Alla regia troviamo Paolo Billi ed Elvio Pereira de Assunçao, che hanno parlato dell’evento: “Lo spettacolo non è una riduzione teatrale delle vicende del romanzo che narra i rapporti conflittuali e tragici tra i fratelli e il padre, ma un affresco corale in cui tanti padri e tanti figli si fronteggiano, si rincorrono, si fuggono e dove prendono corpo i fantasmi dei Karamazov, padre e figli, un concentrato di sensualità, cupidigia e follia”.

I detenuti che hanno frequentato il laboratorio di teatro e scrittura creativa non sono solo solo attori: molti hanno scritto alcune parti del testo teatrale dopo aver letto il romanzo.

Le ultime news ad oggi dalle carceri italiane: a Ivrea i detenuti portano in scena Pinocchio.

Anche nel carcere di Ivrea i detenuti – attori hanno realizzato uno spettacolo teatrale Pinocchio dal Maghreb. Lo spettacolo è a cura del Teatro a Canone di Chivasso, e la regia è di Luca Vonella. La favola che tutti conosciamo di Collodi viene raccontata nella versione di Luca Vonella, che porta in scena una grande metafora della vita.

Si parla delle debolezze umane, tutti possiamo cadere e sbagliare proprio come Pinocchio, che, mentre va a scuola come tutti i bravi ragazzi, si fa deviare dalle maschere che incontra in strada e si ritrova nel mondo del burattinaio Mangiafuoco. Anche per Pinocchio, come per tutti gli altri burattini, è giunta l’ora di morire per mano di Mangiafuoco, ma i suoi compagni di avventura lo proteggono, mettendo in evidenza l’importanza dell’amicizia.

Luca Vonella ha parlato dell’importanza del teatro nelle carceri: “Il teatro in carcere assume un senso completamente nuovo. Diventa un mezzo per parlare di sé, per esprimere sentimenti e parole che altrimenti devono rimanere nascoste”, spiega il regista. Ci sono tante gioie e tanti dolori che non si riescono a incanalare e rappresentare delle storie diventa per i detenuti un atto quasi magico, terapeutico”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

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