Amnistia e indulto, carceri e detenuti, le ultime news al 30 giugno 2018

Un detenuto ceceno che sta scontando la pena nel carcere di Bolzano è evaso appena ha appreso che la figlia di appena 7 anni è stata uccisa a Vienna. La famiglia del killer della bambina, adesso, teme vendetta.

La bimba, lo scorso 11 maggio, si trovava nel parco giochi situato nei pressi della sua abitazione, quando si sono perse le sue tracce. Non vedendola tornare a casa la famiglia della piccola, preoccupata, ne ha denunciato la scomparsa. Le forze dell’ordine si sono immediatamente messi al lavoro, ed giorno dopo la macabra scoperta: il corpicino privo di vita della bimba è stato trovato avvolto nel nylon in un container dei rifiuti.

Amnistia e carceri, si cerca il padre della piccola uccisa a Vienna. 

Le autorità austriache hanno indagato sul terribile omicidio, e gli indizi hanno portato ad una sola persona, che al momento rimane l’unico indagato. È stato così individuato il killer, anch’esso ceceno: un ragazzo di appena 16 anni. Il ragazzo era un vicino di casa della bambina e, sottoposto ad interrogatorio, ha confessato l’omicidio. Il ragazzo ha spiegato di aver trascinato la bimba in bagno e di averla uccisa, sgozzandola con un coltello da cucina.

Ora le ricerche si concentrano sul padre della bambina, che non è rientrato nel carcere di Bolzano dopo un permesso. Si teme che l’uomo possa vendicarsi, anche se il suo avvocato sostiene che “La famiglia non è interessata a una vendetta di sangue”. Le indagini però non escludono nessuna pista: l’uomo, infatti, potrebbe tornare a Vienna ma potrebbe anche tentare la fuga nel suo paese d’origine. Nei suoi confronti, intanto, è stato emesso un mandato di cattura internazionale.

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