Pensioni, capitolo esodati: il post ed il punto di Luigi Metassi sull’attuale linea di governo!

Luigi Metassi, amministratore del Comitato Esodati Licenziati e Cessati, e curatore del blog Il volo della Fenice, ha da pochi minuti pubblicato un post sulla pagina del gruppo, per commentare l’attuale linea di governo, in particolare in merito alla questione esodati.

Il post di Metassi sulla pagina del gruppo Comitato Esodati Licenziati e Cessati.

Sottolinea Metassi: “Il clima volge verso il torrido e non solo perchè siamo entrati nella stagione estiva. Io credo che il governo farebbe ora cosa saggia a riconoscere la sproporzionata grandeur delle promesse elettorali e a concentrarsi quanto meno sulle soluzioni urgenti, quand’anche forse meno abbaglianti, ma di sicuro più facilmente realizzabili e premianti dal punto di vista di un consenso claudicante dopo gli isterismi e le facili illusioni della vigilia.

Se l’anticostituzionalità che sta all’origine della vicenda esodati non turba le coscienze di questo governo, se un intero stato si mummifica davanti alla manichea rigidità della RGS & MEF Association, da anni ostile alle salvaguardie, al punto da erigere ora barricate di “niet” all’utilizzo della risibile somma dei 350 milioni necessari a chiudere definitivamente la vicenda esodati, quale credibilità possono ancora suscitare questi assurdi attendismi nel dare corso alle riforme economicamente ben più impegnative promesse alla vigilia?

Non è più tempo di chiacchiere e di ondivaghe promesse. Non è nemmeno più tempo per dirottare l’inquietudine pubblica con strumentali letture delle problematiche migratorie. Non è più tempo di nascondersi dietro le proprie ombre. È tempo di dare risposte coerenti alle promesse e di risolvere quanto prima le criticitá più urgenti”.

Metassi rilancia: “C’è urgente necessità di dare giustizia agli esodati”.

Metassi richiama l’attenzione dell’esecutivo su quella che deve essere la priorità:«Come comitato esodati abbiamo incontrato molte personalità politiche, molti deputati e senatori. Tutti compresi della urgente necessità di dare giustizia agli esodati. Ora attendiamo i fatti; ne va della credibilità dei nostri interlocutori e del consenso, ogni giorno più incerto, nei confronti di un neonato governo “del nuovo” che ogni giorno che passa appare sempre più una mal riuscita riedizione del vecchio».

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