Amnistia e indulto, carceri e detenuti, le ultime news ad oggi 12 luglio 2018!

Due auto degli agenti di polizia penitenziaria in servizio nelle strutture penitenziarie di Reggio Calabria sono state incendiate di notte, nei giorni scorsi. Il gesto poteva provocare una vera tragedia: le auto erano parcheggiate sotto le abitazioni dei poliziotti, e si poteva innescare un’esplosione a catena. A causa dello scoppio degli pneumatici, inoltre, sono andati in frantumi i vetri di alcune finestre nelle vicinanze. La situazione è allarmante, Domenico Mastrulli, il segretario generale del Cosp, ha chiesto l’intervento del Governo.

Le ultime news dal mondo del carcere: la situazione delle carceri in Sardegna.

I problemi, però, non ci sono soltanto in Calabria. Anche in Sardegna la situazione è insostenibile. Nei giorni scorsi, infatti, un detenuti ha aggredito due agenti di polizia, ma per il Governo, durante un’interrogazione parlamentare presentata da Salvatore Deidda, non si può parlare di situazione allarmante.

Le aggressioni, infatti, risultano episodiche, e il sottorganico del personale di polizia penitenziaria risulta essere in linea con la media nazionale. Deidda aveva chiesto che i detenuti stranieri, che rappresentano il 32% della popolazione carceraria, scontino la pena nei paesi d’origine, ed inoltre aveva chiesto il completamento dell’organico del personale di polizia. “Bisogna rimpinguare l’organico della Polizia penitenziaria oltre a dare maggiore e migliore strumentazione, tra cui il Taser, come sta avvenendo per altre forze dell’ordine”, ha detto Deidda.

“Sebbene non ci sia emergenza, riaprire il carcere di Iglesias servirebbe a guadagnare spazio e garantire a chi è in carcerazione preventiva, o è dentro per reati non contro la persona, di vivere la carcerazione non la fianco di chi si è macchiato di reati gravi contro le persone, come spaccio di droga, rapine ecc.”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

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