Riforma pensioni, le ultime novità ad oggi 6 agosto 2018

Durante la festa nazionale della Lega a Cervia, il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini ha affrontato nuovamente il tema delle pensioni e del superamento della Legge Fornero con introduzione di quota 100, quota 41 e la proroga di opzione donna.

Matteo Salvini nel suo intervento ha ribadito: «L’emergenza è pagare meno tasse, fare lavorare i giovani; la Legge Fornero sarà smontata pezzo per pezzo e le cartelle esattoriali verranno stracciate». Anche Luigi Di Maio ha ribadito che l’impegno del Governo non è quello di “ridurre” i costi ma di aumentare i servizi per i cittadini, anche si dovesse “sforare” quei deficit imposti dalla Ue che tanto “non piacciono” a Lega e M5s.

Riforma pensioni: prima quota 100 e poi l’introduzione di quota 41.

Le ultime indiscrezioni circolate in merito alla riforma delle pensioni ipotizzano una riforma suddivisa in due tappe, che prevede prima l’introduzione di quota 100 nel 2019 ed quota 41 che dovrebbe slittare nel 2020. Nella prossima legge di Bilancio dovrebbero essere stanziate anche le prime risorse per il completamento del disegno previsto dal nuovo esecutivo su introduzione di quota 100.

La “Quota 100” prevede l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco raggiunge il valore 100, con un limite minimo a 64 anni e 36 di contributi. Invece, quota 41 permetterebbe di andare in pensione con 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica. Dunque, la quota 41, dovrebbe slittare al 2020 invece quota 100 dovrebbe essere ricompresa nella prossima legge di Bilancio, per entrare quindi in vigore nel 2019.

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