Tagli capelli corti: come decidere a seconda della forma del viso

Il taglio corto non è soltanto una questione di forma del viso. Perché una donna sceglie un taglio corto? La risposta di solito riguarda il desiderio di sentirsi più a proprio agio, il fatto che si voglia dare un taglio al passato (e come si sa, le donne partono sempre dalla testa), o il bisogno di una soluzione pratica. Ogni donna ha il suo motivo, che per l’acconciatore è fondamentale conoscere ed affiancare al concetto di forma del viso, che guida la scelta del taglio definendone la forma.

Taglio corto per viso tondo.

Le donne che si considerano “paffutelle”, troveranno un perfetto alleato nella scalatura perché aiuta ad allungare e a verticalizzare i lineamenti, a “snellire” il volto. Ma non solo, anche il volume sulla sommità del capo si rivelerà un buon complice. In alternativa, si può lavorare sulla riga laterale e sui ciuffi per verticalizzare. Lunghezza massima consentita tra mascella e mento.

Viso ovale allungato.

È la forma del viso meno adatta ai tagli corti, motivo per il quale sarebbe meglio sempre un medio corto che mantenga la lunghezza almeno 2cm sotto al mento. È importante “frammentare” questo tipo taglio, aiutandosi con la frangia e la scalatura. L’obiettivo è ottenere una sorta di carré ondulato mosso, in cui incastonare il volto.

Viso triangolare.

Esistono due tipi di viso triangolare: con fronte più stretta rispetto alla mascella o con le tempie più sporgenti rispetto alla mascella. Con una fronte stretta, meglio un corto estremo dove il volume si assesta all’altezza occhi. Con le più coraggiose arriviamo ai tagli davvero estremi, sulle più timorose un bob medio corto, che “protegge” maggiormente il viso.

Nel caso invece di una fronte ampia, il look dovrà ricreare quello di un ovale perfetto. La lunghezza ideale è al mento, la frangia risulterà piena e sfilata, con un leggero movimento. In particolare, il taglio dovrà essere più liscio sull’attaccatura e più ondulato all’altezza delle punte, che prenderanno movimento naturalmente con l’aria. Lo styling in questo caso aiuta molto.

L’unione perfetta dei due triangoli caratterizza il viso quadrato, dove si agisce smorzando le angolature al meglio: per restringere la fronte, è perfetta una frangia morbida, mentre il corto rimane intorno al viso, con volume spettinato. Il movimento infatti aiuta a mimetizzare i tratti.

Da sempre viso ideale, è quello ovale, sicuramente quello su cui si lavora meglio anche nel caso dei corti. I lineamenti infatti risultano delicati e proporzionati: spazio quindi alla fantasia, ma attenzione a non esagerare e a non rubare la scena al viso. Meglio optare in questo caso per un look versatile, da poter reinterpretare di volta in volta, quindi non statico.

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