WEC, Silverstone: squalificate entrambe le Toyota

Colpo di scena nella tarda serata di ieri al termine della 6 ore di Silverstone, terza tappa del FIA World Endurance Championship: entrambe le Toyota Ts050 hybrid LMP1 sono state squalificate per non aver superato le verifiche tecniche.

Sfuma quindi la doppietta che le due vetture avevano messo agilmente a segno in gara, con Fernando Alonso, Sebasten Buemi e Kazuki Nakajima al terzo successo stagionale consecutivo davanti ai compagni José Maria Lopez, Kamui Kobayashi e Mike Conway.

A decretare l’esclusione è stata la non conformità della parte anteriore dei fondi di entrambe le vetture che non hanno superato i test di flessione, deformandosi oltre i limiti stabiliti durante le prove di carico.

Non essendo state coinvolte in incidenti degni di nota, entrambe le vetture sono state escluse. La Toyota ha risposto con un comunicato in cui accusa i nuovi cordoli di Silverstone, installati dopo la recente riasfaltatura, che sarebbero la causa dei danni ai fondi che sono gli stessi usati nelle gare precedenti e nell’arco della scorsa stagione.

Non è ancora chiaro se la Toyota presenterà appello alla decisione dei commissari, rimettendo quindi nelle mani di un tribunale la decisione sulla squalifica di entambe le vetture.

La vittoria assoluta passa così nelle mani della Rebellion R13 LMP1 di Mathias Beche, Thomas Laurent e Gustavo Menezes. E’ la prima vittoria assoluta di una LMP1 non ibrida dal 2012.

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