Riforma pensioni, le ultime novità ad oggi 31 agosto 2018

Il vicepremier e ministro Matteo Salvini è ritornato a parlare dopo le tensioni nella maggioranza del sulle  pensioni d’oro e del superamento della riforma Fornero. Infatti, in queste ultime settimane, al centro del dibattito vi è stata la proposta di legge sul taglio delle pensioni d’oro depositata alla Camera il 6 agosto 2018 dai capogruppo della Lega Riccardo Molinari e del M5S Francesco D’Uva.

La proposta è stata bocciata da un studio di Itinerari previdenziali, condotto da Alberto Brambilla, consigliere di Matteo Salvini insieme agli esperti Antonietta Mundo e Gianni Geroldi. Dal dossier emerge che il piano di taglio proposto dal M5S è iniquo e arbitrario.

Pensioni d’oro, Salvini: “Rispetteremo il contratto di governo”.

Il vicepremier e ministro Luigi Di Maio, durante la conferenza stampa della sua visita in Egitto ha dichiarato: “Non voglio entrare in uno scontro con chi chiede di rallentare sui tagli alle pensioni, ma nel contratto di governo abbiamo scritto che vogliamo tagliare le pensioni d’oro:  se qualcuno vuol dire che il contratto non si deve attuare lo dica chiaramente, altrimenti si va avanti“.

“Sia chiaro – ha aggiunto Luigi Di Maio – che agiamo su persone che prendono dai 4mila euro netti in su, se non hanno versato i contributi relativi agli assegni eppure, si stanno trattando queste persone come disperati che adesso dobbiamo andare a salvare”.

Il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini ha dicharato: “Sulle pensioni rispetteremo il contratto di governo. Ho convocato per martedì prossimo una riunione per la prossima manovra, come segretario di partito. Le mega pensioni non coperte da contributi non hanno senso di esistere. Sono contento di questi mesi di lavoro e ci prepariamo ad una manovra economica che darà le prime risposte, non promettiamo miracoli, ma i primi segnali di cambiamento per l’economia“.

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