Tagli capelli autunno inverno 2018-2019: a tutto volume, no al “piatto”

Che i tagli capelli dell’autunno inverno 2018-19 siano lunghi, medi o corti, i capelli devono poter essere facilmente “gestiti” a casa, dove, lontano dalle sapienti mani di coiffeur, si ha sempre meno tempo. La parola d’ordine è “portabilità“. Volendo stilare una lista delle macro tendenze, nei lunghi vince il taglio pari, nella media lunghezza è il turno dello scalato lieve, e nei tagli corti si punta a conservare il volume. E’ quest’ultimo la vera novità rispetto al passato.

I tagli medi mossi sono protagonisti!

L’autunno 2018 segna la rivincita della chioma lunga, lunghissima, fino all’estremo. Si porta abbondantemente oltre le spalle, e in alcuni casi sfiora la vita (come visto nella sfilata di Anna Sui). Il taglio privilegiato è pari per esaltare i capelli lisci, e con coda finale a V per i capelli mossi naturali. Le scalature sono leggere, giusto ai lati della testa, per conferire alla chioma pienezza e movimento. La riga sarà in mezzo.

A differenza delle passate stagioni, il taglio medio che va per la maggiore arriva sino alla base del collo e sfiora appena le spalle, non oltre. La caratteristica principale dei tagli medi visti in passerella è quella di preservare il volume della chioma, per dare ariosità al taglio stesso. Le scalature ci sono, ma sono ben calibrate per non impoverire i capelli, che devono pur sempre restare pieni e ariosi.

Per quanto riguarda le frange se ne sono viste tante in passerella ma sempre molto leggere. Nell’autunno 2018, la frangia si porterà poco folta, sfilata quel tanto che basta per creare quel po’ di mistero che non guasta: nasconde il viso ma non troppo. Per questo motivo, più che una frangia, è un ciuffo lungo da lasciare libero sulla fronte fin quasi a coprire gli occhi, o da posizionare di lato per cambiare look. Le frange accompagnano tutte le lunghezze, in particolare i tagli medi e corti.

Mai come quest’anno si sono viste scalature leggere, create ad arte per aumentare il volume dei tagli. I capelli infatti non sono mai piatti, nemmeno se lisci, ma sempre vaporosi e pieni. Per ottenere questi effetti, i tagli sono ben strutturati con colpi di forbice che tengono conto del perimetro della testa e del rapporto tra il collo e le spalle. Lo scalato leggero conquista tutte le lunghezze e in particolar modo, i tagli medi e corti.

Ormai un evergreen, il caschetto subisce anch’esso delle trasformazioni. Nell’autunno 2018 viene abbandonato il carré iper definito e geometrico, in favore del long bob; resta stabile il caschetto destrutturato. La lunghezza dei caschetti più di tendenza è quella appena sotto le orecchie, ma ciò che crea davvero un elemento di rottura con il passato è il volume. Nella parte posteriore della testa, in particolare, i tagli sono studiati per restare sempre pieni e vaporosi.

Il volume è il leit motiv di tutti i tagli dell’autunno inverno 2018/19. Pochissime le sfilettature selvagge, moltissime le teste piene e vaporose, persino quando i capelli sono lisci, che per natura tendono ad essere piatti. Anzi, lo sforzo degli hair stylist è proprio quello di dichiarare guerra all’appiattimento, soprattutto sulla sommità del capo.

Ecco che i tagli corti – di tutti gli stili – conservano una struttura di fondo che li fa assomigliare a micro caschetti ben disegnati. Dietro c’è uno studio preciso che mira a calibrare la lunghezza dei ciuffetti per creare movimento e pienezza, anche nei tagli stile boyish. .

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