Esplode fabbrica in Cina: quasi cinquanta i morti!

Jiangsu (Cina) – È di quarantasette morti il bilancio delle vittime dell’esposione avvenuta ieri pomeriggio in una fabbrica cinese, e precisamente nello stabilimento chimico Jiangsu Tianjia nella città di Jiangsu. Lo riporta oggi l’agenzia sputniknews, citando una nota di cina.org.cn, che a sua volta ha ottenuto queste notizie da quanto riferiscono i soccorritori.

La struttura sanitaria dell’area interessata si è subito allertata. Presso i sedici ospedali della zona sono stati ricoverati in tutto 640 feriti: trentadue in condizioni critiche e cinquantotto in gravi condizioni. Il bilancio, dunque, rischia di aggravarsi ulteriormente. Per ora le autorità locali non hanno  segnalato la presenza di stranieri tra le vittime.

Quattromila persone evacuate!

Nel frattempo, a titolo di sicurezza, dalla zona dell’incidente si è proceduto ad evacuare quattromila persone. Di queste, tremila sono dipendenti dello stabilimento; i restanti sono abitanti del luogo. Le autorità hanno fatto sapere che l’acqua potabile non è stata contaminata dall’eventuale rilascio di sostanze chimiche dopo l’esplosione.

L’azienda era stata multata sei volte!

Allo stato attuale, l’incendio risulta estinto, ma nel frattempo proseguono le operazioni di salvataggio. L’impresa “Jiangsu Tianjia”, fondata nel 2007, produce principalmente sostanze chimiche, come l’acido m-idrossibenzoico e il metossibenzene. Dal 2016 al 2018 l’azienda è stata multata per ben sei volte per il mancato rispetto degli standard ambientali.

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