“Nadia Toffa morta”: la fake news diffusa in rete crea lo sgomento e lo sdegno del web

Sgomento, rabbia e incredulità per la fake news che sta girando nelle ultime ore, e che interessa l’amata inviata delle Iene Nadia Toffa, che ormai da mesi sta conducendo una dura battaglia contro il cancro dal quale è stata colpita.

La terribile fake news sulla morte di Nadia Toffa.

Da svariate ore online sta girando uno screen falso, creato probabilmente con l’ausilio di photoshop. Una falsa pagina de La Repubblica, che presenta questo titolo shock: “Non c’è la fatta. Morta Nadia Toffa, addio alla conduttrice e annunciatrice delle Iene”.

Un messaggio scioccante e peraltro connotato da svariati errori grammaticali, (c’è scritto non c’è l’ha fatta, anziché semmai il corretto ‘non ce l’ha fatta’). Un atto meschino che ha fatto letteralmente infuriare il pubblico del web e non solo.

Soprattutto il giornalismo, impegnato ormai da lungo tempo nella lotta contro le fake news, non può tacere difronte a queste gravissime violazioni del dovere di verità, a cui deve essere improntato l’esercizio della professione giornalistica.

Gli ultimi messaggi ai fans della conduttrice Nadia Toffa.

Intanto, la conduttrice continua la sua lotta al tumore con grinta e determinazione. Il 13 maggio 2018 la Toffa aveva rassicurato i fans su Instagram con un messaggio: “Eccomi qui! Con tutta la voglia del mondo di tornare a #leiene.

Ci siamo quasi, la vostra energia e il vostro affetto mi arrivano dritti al cuore e mi danno una carica pazzesca. È per questo che vorrei ringraziarvi tutti uno per uno, voi datemi una mano e passate parola. Manca poco, anche se non sarà stasera, ma giuro che ci rivediamo presto presto presto, aspettatemi”.

I fans che speravano di vederla mercoledì, giorno dell’ultima puntata de ‘Le Iene Show’, sono rimasti molto dispiaciuti per la sua assenza, e durante il programma non c’è stato nessun accenno alla conduttrice né un messaggio della stessa.

Dopo il silenzio, che aveva molto preoccupato i suoi sostenitori, Nadia Toffa ieri è tornata a parlare, in occasione dell’assegnazione di un premio giornalistico, di Marco Lucchetta consegnato a Marco Fubini per un reportage fatto in collaborazione con lei: «Il pensiero va a tutti quei bambini che sono costretti a subire abusi e che non hanno nemmeno la forza di gridare aiuto, e sono ancora tanti, troppi che hanno bisogno di essere salvati, e ogni violenza che subiscono è un pugno nello stomaco a tutti noi».

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