Decreto Sblocca Cantieri: presidio dei sindacati martedì 28 maggio a Roma

Martedì 28 maggio a Roma si terrà una giornata di mobilitazione indetta da Cgil, Cisl, Uil per costringere il Governo a rivedere le proprie posizioni sui contenuti dello ‘Sblocca Cantieri’.  “La corruzione continua ad essere una piaga indelebile che va combattuta con più fermezza. Il Governo si fermi e riveda lo sblocca cantieri che rischia di allentare i controlli, permettere il massimo ribasso, ampliare i subappalti e ridurre anche la sicurezza dei lavoratori”. Così su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.

In una nota unitaria dei segretari Confederali di Cgil,Cisl, Uil,  Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello, Tiziana  Bocchi hanno dichiarato: “A seguito dell’audizione tenutasi lo scorso 6 maggio presso il Senato della Repubblica, dove abbiamo presentato gli emendamenti inerenti il Decreto Legge 18 aprile 2019 n. 32, “Sblocca Cantieri”, è emersa la volontà comune di mettere in campo tutte quelle iniziative utili per scongiurare una approvazione legislativa, prevista entro il 17 giugno, che riteniamo pericolosa nel settore degli Appalti pubblici, con ripercussioni sulle lavoratrici e sui lavoratori in tema di sicurezza e corretta applicazione contrattuale”.

Mobilitazione sindacale

Affinché il Governo cambi passo nelle politiche economiche e fiscali, Cgil, Cisl e Uil proseguono la mobilitazione unitaria iniziata il 9 febbraio a sostegno della piattaforma unitaria, che culminerà il 22 giugno a Reggio Calabria con una manifestazione nazionale unitaria per rivendicare una seria politica industriale, investimenti, e rilancio del Mezzogiorno.

Prossime iniziative sindacali

Intanto sono stati proclamati dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil scioperi e manifestazioni a sostegno della mobilitazione: l’11 maggio hanno manifestato unitariamente in Piazza Bocca della Verità a Roma i lavoratori dell’agroindustria , il giugno scenderanno in piazza San Giovanni a Roma i pensionati, mentre l’8 giugno sarà la volta del pubblico impiego con la manifestazione nazionale in Piazza del Popolo. Il 14 giugno sciopero di 8 ore per i metalmeccanici e tre manifestazioni a Milano, Firenze e Napoli. Nel mese di marzo hanno già incrociato le braccia i lavoratori edili e del trasporto aereo.

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