Al Bano Carrisi ha tenuto un bellissimo concerto durante la vigilia di Capodanno con Romina Power. Archiviato il veglione, il cantante di Cellino ha iniziato a parlare di politica, ed ha dichiarato che si tratta di un mondo in cui non vuole entrare. Al Bano lo ha spiegato intervistato dal ‘Corriere della Sera’ dopo che qualcuno ha raccontato che Silvio Berlusconi gli avrebbe chiesto di candidarsi in un collegio estero. Quando il giornalista gli ha chiesto conferma del rumour, lui ha risposto: “Me lo aveva chiesto anni fa. Per le prossime elezioni non ho ricevuto chiamate”.
Al Bano Carrisi in politica? Ecco cosa rivela.
Poi ha aggiunto: “Fosse vero lo ringrazierei di aver pensato a me, di aver visto una potenzialità nella mia persona e nella mia storia. Ma mai entrerò in politica. Non è il mio campo. Farei danni. La musica è il mio pane. Il mio messaggio è chiuso nella forza e nella poesia delle sette note. Grazie a quello e alla mia voce sono quello che sono nel mondo”. In realtà non sarebbe stato solo Berlusconi a fargli questa proposta, visto che in passato, dice Carrisi, le richieste sono arrivate da moltissimi partiti di tutte le aree politiche. “Sono anni, dal 1985 ad essere precisi, che me lo chiedono. Ci hanno provato da tutto l’arco costituzionale e sottolineo tutto con piacere“, ha spiegato.
Ad ogni modo Al Bano non resterà di certo con le mani mano, visto che nel futuro prossimo ha moltissimi impegni di lavoro. “Nei prossimi giorni ho dei concerti a Berlino con Romina. Il 2 febbraio sarò in Cina per una manifestazione sulla Nuova Via della Seta. Poi ancora Germania con Romina e in Australia da solo. Poco prima di Natale sono stato l’unico cantante straniero ad esibirmi ai 100 anni del Kgb alla presenza di Putin”, ha concluso.