Dal 16 gennaio 2018, al via la Carta Famiglia. È stata pubblicata in Gazzetta il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che dà il via alla Carta Famiglia, la misura di contrasto alla povertà introdotta con la Legge di Stabilità 2016. Finalmente operativa dopo due anni di attesa. Vediamo nel dettaglio i requisiti, come richiederla e le relative convenzioni e sconti.
Carta Famiglia: i requisiti e come fare la richiesta.
La Carta Famiglia ha una durata di validità di 2 anni e può essere rilasciata ai nuclei familiari italiani e stranieri, per quest’ultimi devono essere regolarmente residenti in Italia. Si devono possedere le seguenti caratteristiche: presenza di almeno tre minori e un ISEE non superiore a 30.000 euro. Per ricevere la Carta Famiglia occorre presentare la richiesta direttamente ai Comuni, producendo la relativa DSU che attesti il possesso dell’ISEE. E’ inoltre previsto il pagamento degli interi costi di emissione del documento che presenterà sul retro il logo del Comune emittente, il numero progressivo della tessera, preceduto dal codice Comune, i dati anagrafici e il codice fiscale dell’intestatario, il luogo e la data di emissione e la data di scadenza.
Carta famiglia: Le convezioni e sconti.
La Carta Famiglia consente di accedere a degli sconti per l’acquisto di beni o servizi erogati da soggetti pubblici e privati aderenti all’iniziativa (ad esempio quelli legati ad istruzione, formazione, utilizzo di mezzi pubblici). Per la fruizione di questi sconti occorrerà esibire la Carta Famiglia con documento di riconoscimento in corso di validità presso gli enti convenzionati. Le convenzioni saranno attivate su base nazionale, regionale o locale rispettivamente dal Ministero del Lavoro, dalle Regioni e dai Comuni. Ai partner convenzionati il decreto fornità un bollino che consentirà di individuare l’entità dello sconto riconosciuto ai titolari della Carta. I soggetti convenzionati verranno resi noti in un elenco pubblicato su un apposito sito istituzionale. I negozi carta famiglia con bollino in vetrina, “Amico di famiglia“, prevedono uno sconto pari o superiori al 5% rispetto al normale prezzo di listino, invece, i negozi con bollino “Sostenitore della famiglia“, prevedono uno sconto pari o superiore al 20%.