Un nuovo episodio di violenza si è verificato nelle carceri italiane, stavolta nella struttura di Quarto ad Asti. Qui un detenuto che sta scontando la pena nel regime di Alta sicurezza ha aggredito un agente della polizia penitenziaria, ferendolo gravemente. Il detenuto si è avventato, ancora per motivi oscuri, sull’agente in servizio. Il poliziotto è caduto a terra, ed il detenuto lo ha percosso violentemente con calci alla testa ed allo stomaco. Il pronto intervento degli altri agenti di polizia ha evitato che si verificasse il peggio.
Prontamente soccorso, l’agente di polizia aggredito è stato ricoverato all’ospedale Massaia di Asti in gravi condizioni. Questo non è il primo episodio di violenza avvenuto nel carcere di Asti, basti pensare che appena qualche giorno fa si è verificata una protesta da parte di 40 detenuti, e per far ritornare la calma ci sono volute 4 ore di trattative.
Le ultime news dal mondo del carcere: Leo Beneduci lancia l’ennesimo grido d’allarme.
A parlare dell’aggressione avvenuta ad Asti è il segretario generale dell’Osapp Leo Beneduci: “Si tratta dell’ennesimo episodio in cui la polizia Penitenziaria fa le spese in prima persona. Un prezzo che continua a pagare in ragione del lassismo degli organi dell’Amministrazione e del buonismo imperante ad ogni costo indipendentemente dal merito e dai comportamenti dei detenuti. Necessita dotare, con urgenza, il personale di polizia Penitenziaria di spray al peperoncino o taser”.