Amnistia e indulto, carceri e detenuti: le ultime news al 17 giugno 2018

Le condizioni di vita dei detenuti che stanno scontando la pena nel padiglione Avellino del carcere di Poggioreale sono critiche. Qui scontano la pena i detenuti sottoposti ad alta sorveglianza, vale a dire persone che sono indagati per camorra o condannati per reati di associazione mafiosa. Alcuni di questi sono in attesa di essere trasferiti al 41 bis.

Nelle stesse celle, o in celle attigue, vengono posti detenuti appartenenti allo stesso clan, facendo ben attenzione che nessun vicino appartenga a clan nemici per evitare regolamenti di conti, risse e tensioni. Le celle sono blindate, e tutte le finestre affacciano sui cortili interni della struttura, così pensare di scappare diventa impossibile.

In ogni cella risiedono circa sei detenuti, ed il boss sceglie il letto, il posto a tavola, il comodino. Spesso i tavoli per mangiare non hanno sedie per tutti, quindi a turno si deve consumare il pasto sul letto. Alcune celle, le più nuove, hanno le docce.

Poggioreale, morto un boss a poco più di 50 anni. 

Nei giorni scorsi a Poggioreale, intanto, è morto un boss che stava scontando una condanna a venti anni per reati legati alla droga ed alla camorra. L’uomo aveva poco più di 50 anni ed ha avuto un infarto, ma le sue condizioni di salute sembravano buone. Per questo, i parenti del boss hanno chiesto delle indagini accurate. Sul corpo del detenuto verrà effettuata l’autopsia per stabilire le chiare cause della morte. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

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