Amnistia e carceri, le ultime news al 2 gennaio 2018: continuano le visite dei Radicali nelle carceri. Continuano le visite del partito radicale nelle carceri italiane. Dopo essere stati a Milano, Reggio Emilia, Rebibbia, Napoli ed in altre strutture detentive, nella giornata festiva di Capodanno di ieri, i Raricali sono stati al Regina Coeli, mentre oggi saranno a Palmi (RC). Rita Bernardini ha spiegato, come riporta il Giornale di Sicilia, che l’attività dei Radicali proseguirà senza sosta in queste festività: “In questi giorni di festa è particolarmente importante essere vicini alla comunità penitenziaria tenuta ancora così lontana dai principi costituzionali basati su una pena che non umili la dignità della persona e che sia improntata alla rieducazione e al reinserimento sociale. Oggi, dopo l’approvazione da parte del Governo della Riforma dell’Ordinamento penitenziario, riforma che dovrebbe essere meno carcerocentrica e più indirizzata alle pene alternative, possiamo forse portare un po’ di speranza in quei luoghi dove spesso la disperazione prende il sopravvento”.
Le ultime news dal mondo delle carceri ad oggi, 2 gennaio 2017: la visita dei parlamentari Pd a Lucca.
Non solo i radicali, ma anche molti parlamentari continuano ad effettuare visite ispettive all’interno delle carceri. Nei giorni scorsi i parlamentari del Pd Marcucci e Mariani sono stati nel carcere di Lucca. La situazione nel carcere di San Giorgio era critica, ma per la prima volta in diversi anni la situazione riscontrata è migliorata rispetto al passato. Il sovraffollamento si è ridotto, anche se la popolazione detenuta è ancora al di sopra di quella prevista (la capienza è di 77 detenuti, mentre la struttura ospita 82 anime). Nella struttura sono, inoltre, stati effettuati lavori di manutenzione all’infermeria e alle aree comuni. Si è poi fatto attenzione ai dettagli: è stato installato un presepe realizzato da un detenuto. I parlamentari fanno sapere che “La struttura è stata oggetto di importanti interventi di manutenzione e registriamo un’attenzione costante da parte di tutto il personale per migliorare la qualità della permanenza all’interno del carcere, dove ci sono progetti di formazione professionale rivolti alla meccanica e all’informatica. Sono utili soprattutto per i giovani, che una volta usciti dovranno cercarsi un lavoro. Ci sono poi le attività portate avanti assieme alla Caritas e ad altre associazioni. Abbiamo visitato anche il giardino interno. È tenuto molto bene e per la prima volta abbiamo trovato un bel presepe, realizzato e curato direttamente da un detenuto”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.