Nel carcere di Eboli sono state introdotte delle sostanze stupefacenti, ed è stato favorito l’uso di tali sostanze proprio a quei detenuti che prendevano parte al programma di recupero per la tossicodipendenza. Del caso si sono occupati gli agenti del Nic (Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria). Dopo le indagini, sospettata di aver procurato hashish ed eroina all’interno della struttura detentiva di Eboli è una psicologa che prestava servizio presto il carcere, e per questo è stata sospesa ed interdetta dall’esercizio della sua professione per un anno.
Le ultime news dal mondo delle carceri ad oggi: la maggior parte dei detenuti in Toscana è affetto da almeno una patologia.
L’agenzia della sanità regionale ha divulgato dei dati riguardanti le patologia diffuse nelle carceri. Nel carcere di Firenze il 62,1% della popolazione è affetto da almeno una patologia, mentre in tutta la regione Toscana questa percentuale è del 58,7%. Le patologia di gran lunga più diffuse sono quelle psichiatriche, e a seguire ci sono le malattie infettive e quelle cardiovascolari.
A parlare della situazione sono Massimo Lensi dell’Associazione per l’iniziativa radicale Andrea Tamburi e Vincenzo Donvito, il Presidente nazionale ADUC, e fanno presente come ci sia ancora tanto da lavorare per quanto riguarda la prevenzione, soprattutto in campo psichiatrico. “Nello specifico del carcere fiorentino di Sollicciano, i dati della rivelazione della Ars ci offrono ulteriori e gravi motivi per insistere nell’invitare le strutture e le istituzioni competenti ad aprire con la città un serio e approfondito dibattito sul futuro dell’istituto”, spiegano. “Un istituto che difficilmente è riformabile e che deve dimostrare di essere in grado di migliorare la qualità di vita dei detenuti e dei lavoratori. Altrimenti, lo ribadiamo, sarebbe meglio pensare alla sua dismissione”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.