Un nuovo episodio di violenza si è verificato nelle carceri italiane, stavolta a Lucca. Qui un detenuto nigeriano di 20 anni ha aggredito con inaudita violenza due agenti ed un sovrintendente. Solo il celere intervento di ulteriore personale di polizia ha evitato che la situazione degenerasse. Il personale di polizia aggredito è stato prontamente portato in ospedale, dove hanno ricevuto le cure dovute. Il detenuto violento si trovava in carcere da qualche giorno, ed era stato arrestato con l’accusa di rapina, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale.
A denunciare la grave situazione in cui versa il carcere di Lucca, come riporta La Nazione, è Pasquale Salemme, segretario del sindacato autonomo Sappe per la Toscana: “Manca personale in una struttura che conta 107 reclusi rispetto ai 70 posti letto. Ancora oggi sono presenti detenuti con problemi psichiatrici gravi”.
Le ultime news dal mondo delle carceri ad oggi: le denunce di Salemme e di Capece.
Salemme ha continuato la sua denuncia, spiegando che “Quel che è accaduto a Lucca conferma che la tensione che caratterizza le carceri, al di là di ogni buona intenzione, è costante. Le carceri sono più sicure assumendo gli Agenti di Polizia Penitenziaria che mancano, finanziando gli interventi per potenziare i livelli di sicurezza delle carceri. Altro che la vigilanza dinamica, che vorrebbe meno ore i detenuti in cella senza però fare alcunché”.
Anche Donato Capece, il segretario generale nazionale del Sappe, ha commentato il grave accaduto, sottolineando come ci sia una grave carenza di personale di polizia penitenziaria e come nel primo trimestre dell’anno ci siano stati 5.157 atti di autolesionismo, 585 tentati suicidi, 3.545 colluttazioni, 571 ferimenti, 5 tentati omicidi. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.