Un nuovo caso di tentato suicidio è avvenuto nelle carceri italiane, e stavolta a tentare di togliersi la vita è un ragazzo di appena 19 anni. I numeri diffusi dall’associazione Antigone sono allarmanti: nello scorso anno si sono tolte la vita nelle carceri 52 persone, mentre hanno tentato il suicidio ben 1135 reclusi.
Il ragazzo di 19 anni che ha provato a togliersi la vita sta scontando la pena nel carcere minorile di Airola, in provincia di Benevento. Qui il giovane, sabato scorso, ha provato ad impiccarsi nella sua cella, ma il tempestivo intervento degli agenti di polizia penitenziaria hanno evitato che si consumasse una tragedia. Al momento non si conoscono i motivi che hanno spinto il ragazzo ad un gesto così estremo.
Questo, fa sapere il Sappe attraverso il suo segretario generale Donato Capece, è il secondo tentativo di suicidio ad Airola in pochi giorni. Capece ha commentato che “Dovrebbe essere evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie. Il suicidio è spesso la causa più comune di morte nelle carceri”.
Le ultime news dal mondo delle carceri: Auricchio chiede un incremento dell’organico.
A commentare l’allarmante avvenuto è anche il segretario regionale dell’Uspp Ciro Auricchio: “Nonostante le problematiche strutturali ed organiche dell’istituto gli agenti stanno operando con spirito di abnegazione, compattezza ed elevata professionalità”.
Auricchio ha spiegato che il giovane che ha tentato il suicidio è stato subito portato in ospedale, e poi chiede “Soluzioni efficaci sia in termini di implementazione degli organici, dal momento che a breve alcune unità dovranno partire in quanto vincitori del corso ispettori e sia per l’ assegnazione di un nuovo comandante dato che l’ attuale, assente giustificato, a breve dovrebbe essere assegnato a un’altra sede”.