A partire da domani, mercoledì 20 giugno 2018, saranno circa 500mila gli studenti italiani che affronteranno l’esame di Maturità. Ieri, lunedi 18 giugno 2018, si è riunita la commissione d’esame composta dai docenti, commissari esterni e dal presidente. La riunione plenaria della commissione d’esame si è incontrata per fissare le riunioni preliminari delle commissioni e per definire l’organizzazione delle attività.
Esami di maturità 2018: le cose utili da sapere sulle prove.
L’Esame di Stato si svolge in tre prove scritte e un colloquio orale. La prima prova scritta, ovvero il tema d’italiano, è fissata per mercoledì 20 giugno 2018 con orario di inizio alle 8.30, sarà uguale per tutti i maturandi indipendentemente dall’indirizzo di studio, andrà scelta una traccia tra quelle messe a disposizione del Miur, da svolgere in un massimo di sei ore. E’ possibile utilizzare il vocabolario d’italiano.
La seconda prova, diversa a seconda degli istituti, è per giovedì 21 giugno 2018, alle ore 8.30 che avrà una durata variabile dalle 4 alle 8 ore, a seconda delle discipline. Invece, la terza prova, decisa da ciascuna commissione d’esame, è prevista per lunedì 25 giugno 2018.
A distanza di qualche giorno dalle prove scritte inizieranno i colloqui orali, con un calendario di date diverso da scuola a scuola, che comunque finiranno entro la metà di luglio. Per il colloquio orale ogni maturando dovrà presentare la propria tesina e rispondere alle domande dei commissari esterni.
Durante gli esami scritti non si potranno utilizzare i dispositivi mobili per consultare file o collegarsi a internet. Quando riguarda l’uso di calcolatrici scientifiche o grafiche, dovranno essere controllate da un membro della commissione d’esame.