Oggi 2 giugno 2018 si celebra come ogni anno la Festa della Repubblica Italiana. Una giornata molto importante per la nostra storia e ricca di iniziative e cerimonie ufficiali. La cerimonia prevede la deposizione di una corona d’alloro al Milite Ignoto, simbolo di tutti i caduti in guerra e che non sono mai stati riconosciuti, presso l’Altare della Patria. A seguire, ci sarà una parata militare alla presenza delle più alte cariche dello Stato.
La storia e le origini della Festa della Repubblica Italiana.
Il 2 e 3 giugno 1946 si svolse un referendum istituzionale con il quale i cittadini italiani scelsero quale forma di Stato dare all’Italia, repubblica o monarchia. Dopo 85 anni di regno della dinastia dei Savoia, di cui 20 anni di dittatura fascista, terminata durante la Seconda Guerra Mondiale, gli italiani scelsero di abolire la monarchia.
Votarono, per la prima volta a suffragio universale, oltre 24 milioni di italiani e la maggioranza scelse la repubblica. In ricordo di quella data, il 2 giugno divenne Festa della Repubblica italiana. La prima celebrazione avvenne già nel 1947 e la prima parata militare nel 1948. Nel 1949 il 2 giugno fu definitivamente dichiarato festa nazionale.
Il cerimoniale ufficiale della celebrazione prevede l’alzabandiera solenne all’Altare della Patria e l’omaggio al Milite Ignoto con la deposizione di una corona d’alloro da parte del presidente della Repubblica alla presenza delle massime cariche dello Stato.
Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli, le Frecce Tricolori attraversano i cieli di Roma. Poi lungo via dei Fori Imperiali, la parata militare cui partecipano tutte le forze armate italiane, tutte le forze di polizia della Repubblica, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana.