Fisco, tutte le novità in programma per il 2018 ed il calendario delle scadenze fiscali

Fisco, le novità del 2018. In materia fiscale il nuovo anno propone agli italiani che pagano le tasse, qualche agevolazioni e facilitazioni. Vediamole insieme. Novità per imprenditori e imprese Si segnala infatti un’accelerazione sui rimborsi dell’Iva. L’Agenzie delle Entrate infatti eseguirà i versamenti del dovuto direttamente sui conti correnti delle società, evitando così di passare sulle tesorerie provinciali e riducendo così notevolmente i tempi burocratici.

Le imprese che investano inoltre nella formazione digitale dei dipendenti avranno diritto a un credito d’imposta pari al 50% sulla spesa. In ambito occupazionale il fisco cerca di dare una mano a quello che ad oggi è il principale problema del nostro paese: le imprese che assumono giovani fino a 34 anni compiuti usufruiranno di una decontribuzione al 50% (al 100% nelle regioni del sud). Scatta inoltre la rottamazione delle cartelle esattoriali di Equitalia. Per mettersi in regola con le cartelle esattoriali è necessario inviare la richiesta entro il 15 maggio 2018.

Il calendario delle scadenze fiscali del 2018.

A proposito di tasse con la manovra appena provata, cambia anche la tempistica del calendario dei pagamenti. Slitta infatti al 31 ottobre il termine per la dichiarazione dei redditi, Irap e 770. La dichiarazione precompilata dovrà invece essere consegnata entro il 23 luglio. Infine i dati dello spesometro potranno essere trasmessi annualmente o semestralmente e si potranno correggere eventuali errori entro febbraio. Vantaggi per pendolari, casa e figli. Nel 2018 è previsto infatti uno sconto fiscale (del 19 %) sugli abbonamenti a bus, metro e ferrovie nel trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

Fisco, tutte le novità in programma per il nuovo anno: agevolazioni per la casa!

Le novità fiscali di questo nuovo anno vanno a interessare anche la casa: sono infatti previste agevolazioni – con uno sconto del 36% per investimenti fino a 5000 euro – per la creazione di spazi verdi in edifici e immobili preesistenti, impianti d’irrigazione, pozzi e giardini pensili. Vengono inoltre rinnovati gli sconti per le ristrutturazioni e gli eco bonus. Particolare attenzione bisognerà poi prestare all’installazione di caldaie: le caldaie meno efficienti (di classe B) non usufruiranno di nessuna agevolazione fiscale. Quelle invece a condensazione di classe energetica A riceveranno invece uno sconto del 50% che, in caso di sistemi di termoregolazione superiori, potrà arrivare fino al 65%.

Per quanto riguarda il settore della famiglia, passa da 2840 a 4000 euro il tetto di reddito per cui i ragazzi fino a 24 anni che lavorano sono a carico della famiglia da un punto di vista fiscale. Infine un occhio speciale andrà anche alla cultura: scenderà l’Iva sui biglietti dei concerti (al 10%), per le imprese culturali a carattere innovativo ci sarà un credito d’imposta del 30% e non mancheranno agevolazioni anche per chi avvia una libreria.

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