Influenza 2018: il picco si registrerà a metà gennaio!

Con l’arrivo dell’inverno aumento il rischio di essere colpiti dall’influenza. Secondo i dati principali raccolti nel Rapporto Influnet relativo alla 52ma settimana del 2017, sulla base delle segnalazioni delle sindromi influenzali tra gli assititi di 624 “medici sentinella”, si è assistito ad un brusco aumento del numero di casi in tutte le classi di età. Il livello di incidenza in Italia è pari a 11,11 casi per mille assistiti. La fascia di età maggiormente colpita è quella dei bambini al di sotto dei 5 anni in cui si osserva un’incidenza pari a circa 29,2 casi per mille assistiti e quella tra 5 e 14 anni pari a 19,0.

Un brusco aumento anche negli anziani in cui l’incidenza è pari a 6,3 casi per mille assistiti. Il numero di casi stimati in questa settimana è pari a circa 673.000, per un totale di circa 2.168.000 casi dall’inizio della sorveglianza. In tutte le Regioni italiane il livello di incidenza è pari o superiore a 10 casi per mille assistiti tranne in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Province Autonome di Bolzano e Val d’Aosta, in cui si mantiene a circa 4 casi per mille assistiti.

Il professor Francesco Menichetti, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’Aoup, in un’intervista a Pisa Today ha  affermato che il picco si avrà nei prossimi 10-15 giorni, ma ha sottolineato che “i numeri sono in media con quelli degli anni scorsi e la situazione è sotto controllo.Tuttavia è importante tenere alta l’attenzione, soprattutto in tutti quei casi in cui sono coinvolti malati cronici che hanno ad esempio patologie cardiache o renali”.

Influenza 2018: come prevenirla. 

Il Ministero della salute raccomanda di adottare alcune precauzioni di carattere generale per ridurre il rischio di trasmissione dell’influenza: evitare luoghi affollati e manifestazioni di massa; lavare regolarmente e frequentemente le mani con acqua e sapone; in alternativa possono essere usate soluzioni detergenti a base di alcol o salviettine disinfettanti; evitare di portare le mani non pulite a contatto con occhi, naso e bocca; coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce e starnutisce e gettare il fazzoletto usato nella spazzatura; aerare regolarmente le stanze dove si soggiorna. Il Ministero sottolinea, che una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie è essenziale nel limitare la diffusione dell’influenza.

Informazioni sull'autore