La tempesta Friederike ha investito l’Europa centro-settentrionale. Con raffiche fino a 200km orari ha provocato nove morti e bloccato il traffico ferroviario e aereo in Germania, Belgio e Olanda. Il bilancio più grave è in Germania con 6 vittime: due pompieri impegnati nei soccorsi, due persone travolte da alberi caduti e due automobilisti che hanno perso il controllo del loro veicolo. Altre due persone sono morte in Olanda e una in Belgio, schiacciate da alberi caduti. In diverse regioni le lezioni sono state interrotte e le scuole sono state chiuse.
Il servizio meterologico tedesco (DWD) ha registrato in Assia e Turingia raffiche di uragano di 120 km/h e sul massiccio dello Harz anche di 203 km/h. In sette Laender della Germania è stato dichiarato un livello di allarme di 3 su 4, riferisce Bild.
Tempesta di vento: Olanda.
Nei Paesi Bassi il bilancio è di tre morti e un ferito, colpiti da rami o da alberi sradicati dal vento. Oltre ai voli sospesi allo scalo Schiphol di Amsterdam, sono stati bloccati anche i treni lungo le ferrovie nazionali. La compagnia di bandiera Klm ha annullato preventivamente oltre 200 voli prima dell’arrivo della tempesta, sulla base di un’allerta emessa dall’Istituto meteorologico nazionale. Le autorità parlano di danni per milioni di euro.
Belgio e Gran Bretagna.
In Belgio la tempesta ha provocato la morte di una donna, che è rimasta schiacciata nell’abitacolo della sua auto per la caduta di un albero, a sud-est di Bruxelles. Almeno quattro i feriti ad Anversa, tra cui una donna in gravissime condizioni dopo esser stata colpita alla testa da una lastra di metallo. La circolazione dei treni ad alta velocità è stata interrotta e una cinquantina di treni regionali sono stati cancellati. Inoltre si sono registrati una ventina di incidenti, a causa dei detriti finiti sui binari. La situazione più difficile nelle Fiandre, dove i pompieri sono stati impegnati in diversi interventi a causa di alberi divelti. Nella provincia di Limbourg, il vento ha sollevato il tetto di una scuola elementare di Gruitrode: l’edificio è stato evacuato e non ci sono feriti.
In Gran Bretagna, è stata colpita maggiormente l’Inghilterra orientale con raffiche che nel Norfolk, a nord di Londra, hanno superato i 130 chilometri all’ora, danni e disagi si sono registrati anche in Galles. In Scozia, situazione aggravata anche dalla neve. In totale si contano quasi 50mila case senza corrente elettrica, con alcune comunità rurali isolate.