Pensioni di invalidità 2018: assegni più bassi in questi due primi mesi del 2018. Quali trattenute?

Gli assegni per la pensione di invalidità gennaio e febbraio 2018 più bassi. I cittadini con diritto a pensione di invalidità e di accompagnamento hanno avuto in genere un aumento dell’importo mensile di circa l’1,1%. Tuttavia, nel mese di gennaio 2018 e di febbraio 2018 si troveranno una trattenuta indicata dalla formula: “differenza non imponibile prq 2015”.

Recupero del conguaglio di perequazione dell’anno 2015.

Questa trattenuta è dovuta al conguaglio negativo di perequazione relativo all’anno 2015. Si tratta della percentuale di variazione delle rivalutazione delle pensioni dell’anno 2015. In pratica, lo scarto tra il tasso provvisorio che inizialmente determinato in 0,3%, e quello tra il tasso effettivo, che è risultato dello 0,2%. La differenza è risultata appunto del 0,1% che adesso viene trattenuto. Il recupero è, dunque pari allo 0,1% della pensione annua lorda e con un addebito nella pensione di gennaio e febbraio 2018. Come si legge sulla circolare Inps: “La percentuale di variazione per il calcolo della perequazione delle prestazioni previdenziali e assistenziali per l’anno 2014 è stata determinata, dal 1° gennaio 2015, nella misura definitiva pari a +0,2%, a fronte della misura provvisoria dello 0,3%. Pertanto, in sede di conguaglio di perequazione effettuato per il successivo anno 2016, il differenziale è risultato pari a -0,1.

Considerato l’indice di rivalutazione provvisoria fissato in misura pari a zero per l’anno 2016, la legge di stabilità 2016 ha differito al 2017 il recupero del conguaglio in argomento (art. 1, c. 288, della legge 28 dicembre 2015, n. 208). Per la stessa motivazione, la legge n. 19/2017 ha ulteriormente differito al 1°gennaio 2018 il recupero del debito di perequazione riferito all’anno 2015 (art. 3, c. 3-sexies).“ Facendo un esempio, nel caso la la pensione fosse di 500 Euro per 13 mensilità ovvero con una pensione annua lorda di 6.500 Euro. Su 6.500 Euro verrà calcolata una trattenuta dello 0,1%, ovvero la somma di 6,50 euro che verrà trattenuta nei mesi di gennaio e febbraio. La circolare diffusa dall’Inps specifica inoltre che fino ai 6 euro la trattenuta sarà interamente addebbitata nel mese di gennaio, mentre per quelli superiori ai 6 euro si dividerà nei mesi di gennaio e febbraio.

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