Il significato del termine Quaresima e le sue origini. La Quaresima è una ricorrenza cristiana che viene celebrata dalla Chiesa Cattolica, corrisponde a un periodo di quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. Secondo il rito romano, la Quaresima inizia il mercoledì delle Ceneri, 14 febbraio 2018, e termina il Giovedì Santo, 29 marzo 2018. Sono tipiche della quaresima il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, la preghiera più intensa e la pratica della carità.
Le origini della Quaresima.
La Quaresima ricorda i quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto dopo il suo battesimo nel Giordano e prima del suo ministero pubblico. Come si legge nel Vangelo di Matteo: «Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame». In questo periodo tutti i cristiani sono invitati a vivere la loro fede in maniera più forte attraverso le liturgie penitenziali, i pellegrinaggi, le privazioni volontarie come digiunare e l’elemosina, oppure la condivisione fraterna effettuando opere caritative e missionarie.
Questi precetti con il tempo si sono limitati notevolmente. Oggi è prevista solamente l’astensione dalle carni durante i venerdì di Quaresima per ricordare la morte di Gesù e il digiuno nel mercoledì delle ceneri e il Venerdì santo. Tale digiuno consiste nel mangiare soltanto un pasto completo che non include la carne, limitandosi soltanto ad un piccolo spuntino per gli altri due pasti principali della giornata.
Durante la celebrazione del Mercoledì delle Ceneri il sacerdote sparge la cenere benedetta sul capo o sulla fronte. Secondo la consuetudine, la cenere è ricavata bruciando i rami d’ulivo benedetti nella Domenica delle Palme dell’anno precedente. Quando si ricevono le ceneri l’invito alla conversione viene espresso con la seguente formula: «Convertitevi e credete al Vangelo» o «Ricordati che sei polvere e in polvere ritornerai».