Le ultime novità sulle pensioni vengono dalle dichiarazioni del vicepremier Luigi Di Maio, che ha voluto fare alcune precisazioni nel corso di una diretta Facebook, dopo le critiche che sono state mosse per l’esclusione delle misure di Quota 100 e del Reddito di cittadinanza dalla Legge di Bilancio 2019. Di Maio sostiene che il 2019 sarà “l’anno del cambiamento”.
Il Vicepremier si è detto molto soddisfatto del DDL Bilancio in quanto contiene “delle proposte per aiutare la parte più debole della popolazione”. Il Ministro dello sviluppo economico ha sottolineato che nella manovra finanziaria è inclusa di “pensione di cittadinanza” che partirà tra gennaio e febbraio 2019 ed il Reddito di cittadinanza, previsto per fine marzo 2019. “Andiamo avanti con Quota 100”, ha dichiarato, “Significa liberare centinaia di migliaia di posti di lavoro”.
Quota 100 e Reddito di cittadinanza: le dichiarazioni di Di Maio.
Di Maio sostiene che il Reddito di cittadinanza, le pensioni di cittadinanza e Quota 100 siano incluse nella Legge di Bilancio. “Chi dice che non ci sono sta dicendo bugie”, ha precisato, perché “nella legge di Bilancio si mettono i fondi e ci sono: ci sono 10 miliardi per il reddito ed i 7 per Quota 100 per superare la Fornero“.
“Le norme ordinamentali non possono stare nella Legge di Bilancio”, ha proseguito il Ministro del lavoro. Di Maio ha assicurato che dopo l’approvazione della Manovra finanziaria, intorno a Natale, si terrà un Consiglio dei Ministri e verranno predisposti i relativi decreti. “Non lo faremo con un disegno di legge, perché ci vuole troppo tempo e l’Italia non può aspettare. Lo faremo con un decreto legge, perchè ci sono l’emergenza povertà e l’emergenza disoccupazione”. “Nella Legge di Bilancio ci sono i soldi per poi permettere alle norme di funzionare, sul reddito di cittadinanza e le pensioni”, ha ribadito.