Le ultime vicende politiche hanno ridato speranza a quanti attendevano con ansia che venissero messe in atto le riforme del sistema previdenziale contenute nel contratto di governo tra il Movimento Cinque stelle e la Lega. Nel capitolo dedicato agli interventi sulle pensioni è inclusa la proroga di Opzione donna al 2018.
“Prorogheremo la misura sperimentale “opzione donna” che permette alle lavoratrici con 57-58 anni e 35 anni di contributi di andare in quiescenza subito, optando in toto per il regime contributivo. Prorogheremo tale misura sperimentale, utilizzando le risorse disponibili”, si legge al punto 17 del documento stilato dalle forze politiche di maggioranza.
“Si è concluso un complesso itinerario” ed è stata finalmente raggiunta una intesa politica su un programma e su una squadra di ministri. Nasce il governo Lega- M5S con Premier Giuseppe Conte e Vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio“, ha affermato Lucia Rispoli, amministratrice del Movimento Opzione Donna.
“Auspichiamo che sia un governo che ponga la donna al centro delle politiche italiane, perché le donne ne hanno bisogno”, ha osservato Rispoli.
Proroga di Opzione donna al 2018: il punto del Movimento Opzione Donna.
Il Movimento Opzione Donna, nel presentare i propri auguri al nuovo Governo, attende fiducioso il provvedimento legislativo di proroga Opzione Donna al 2018, “auspicando che sia il primo provvedimento di questa XVIII legislatura dedicato alle Donne”, ha sottolineato Lucia Rispoli.
“Ricordiamo insieme una delle nostre battaglie e confidiamo che questo Governo non condanni più le donne alla disperazione, obbligandole ad uno “sciopero della fame per un bisogno primario”, come è accaduto per la sordità e cecità dei precedenti governi della XVII legislatura”, ha proseguito Rispoli, ricordando che il Movimento Opzione Donna si batte da anni “per riconquistare un diritto negato: la proroga al 31.12.2018 del regime sperimentale ex lege 243/2004, c.d. Opzione Donna”. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.