Riforma pensioni, le novità ad oggi 9 agosto 2018

L’introduzione di quota 100, per il superamento della Legge Fornero si avvicina, in quanto dovrebbe essere inserita nella prossima manovra, ma potrebbe però contenere molti paletti e destinata ad una platea ridotta rispetto alle iniziali promesse.

Secondo quanto trapelato, il governo dovrebbe mettere a disposizione 4 miliardi per la quota 100 nella legge di bilancio. Per applicare la quota 100 senza paletti servirebbero cifre ben maggiori.

Riforma pensioni: introduzione di quota 100.

La “Quota 100” prevede l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco raggiunge il valore 100. Come riportato sul il messaggero la nuova quota 100 potrebbe riguardare circa 400mila persone.

Infatti, riguarderebbe soltanto chi ha compiuto almeno 64 anni e 36 di contributi. E l’altro paletto per limitare la platea sarà quello dei contributi figurativi, che potranno essere conteggiati con dei limiti (si ipotizza per massimo 2 anni).

Vogliamo riformare il sistema pensionistico nel più breve tempo possibile – ha affermato Di Maio intervistato da Avvenire – Con noi esistono solo i diritti. I privilegi scompaiono. Quindi basta pensioni d’oro e aumentiamo la pensione a chi non riesce ad arrivare a fine mese“.

Secondo Di Maio la riforma Fornero ha portato solo “lacrime e sangue”: “Da allora i conti pubblici non sono migliorati, perché l’economia non si rilancia tagliando tutto, ma facendo investimenti. Sarà un lavoro lungo, perché dovremo combattere contro chi continuerà a ripeterci che non si può fare, ma siamo al governo e dimostreremo che non è così”.

Per quanto riguarda ipotesi della quota 41, ovvero la possibilità di andare in pensione con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età, viene slittata al 2020.

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