Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è intervenuto all’assemblea di Confesercenti, ed ha approfittato per affrontare oltre al quello dei migranti, anche gli altri temi prioritari per l’esecutivo. Ha parlato di rivoluzione fiscale impostata sulla flat tax già dal 2018, realizzata partendo dai redditi degli imprenditori per poi arrivare alle famiglie.
Salvini rilancia:”Smonteremo la legge Fornero pezzo per pezzo”.
Salvini ha aperto il fronte sull’uso del denaro contante. «Fosse per me – spiega – non ci dovrebbe essere nessun limite alla spesa: ognuno è libero di pagare come vuole e quanto vuole».
Quanto alle pensioni, il ministro dell’Interno ribadisce che «come da programma» l’obiettivo dell’esecutivo è smontare pezzo per pezzo la legge Fornero, introducendo subito la quota 100: «41 anni di anzianità contributiva penso siano sufficienti».
Damiano spiega la proposta del governo sul fronte Quota 100.
Pochi giorni fa, ne i “100 secondi. Burocrazia, le proposte di Di Maio non sono a costo zero“, il contributo realizzato su Retesole da Cesare Damiano, esponente del Partito Democratico, quest’ultimo ha fatto delle specifiche sulla Quota 100: “Noi abbiamo avuto nel contratto giallo-verde l’indicazione molto importante di quota 100, la somma tra l’età anagrafica della persona e il numero di anni dei contributi. Io sono favorevole a questo intervento, le quote le ho inventato quando ero ministro del Lavoro nel governo Prodi, quando partimmo da quota 95, e la legge Fornero ha cancellato questo strumento”.
“Noi – sottolinea Damiano – ci siamo domandati come funziona e Alberto Brambilla ci ha dato una mano, precisando che l’investimento è di almeno 5 miliardi di euro all’anno e che quota 100 è la somma di 64 anni di età e 36 anni di contributi. Ecco, quota 100 è sicuramente un passo avanti ma se è da 64 non è decisivo e sarebbe negativo se si vuole cancellare l’APE sociale: in quel caso quota 100 sarebbe un passo indietro, il consiglio è quello di integrarlo con il mantenimento dell’Ape sociale”.
Esodati e nona salvaguardia: le ultime news.
Sul capitolo esodati, le novità sembrano incoraggianti. Gabriella Stojan, voce nota nel gruppo ‘comitato esodati licenziati e cessati’ ha voluto rassicurare i 6.000 esodati ancora in attesa di salvaguardia: “Eravamo certi della correttezza di chi ci aveva messi in programma e che ora è impegnato al governo nel rispettare gli impegni presi con l’elettorato. Nella recente trasmissione RAI1 Parlamento Settegiorni l’onorevole #Barbara #Saltamartini della LEGA ha ricordato l’impegno di “fare ancora UNA SALVAGUARDIA per gli esodati”, puntualizzando anche che esistono già i fondi pregressi accantonati sufficienti alla copertura della medesima”.
Pensioni d’oro, le ultime news di Claudio Borghi, consigliere economico della Lega.
Sul fronte pensioni d’oro, del cui taglio si sta lungamente dibattendo negli ultimi giorni, è intervenuto Claudio Borghi, consigliere economico della Lega, che ha dichiarato: “Dipende tutto da un concetto minimo di giustizia: se uno ha versato tutti i contributi e prende 50 mila euro, sono soldi suoi.
Viceversa, se qualcuno non ha pagato tutti i contributi e usufruisce di un vitalizio, significa che lui ha versato soldi per 4 mila euro al mese, tutto quello che prende in più gli viene regalato dallo Stato: non è molto giusto, può essere che trovi una locazione migliore. Non ho intenzione di penalizzare nessuno, è una questione di giustizia: se ci sono persone che prendono soldi in più dallo stato non mi sembra giusto”.
Il programma della Uil sul fronte pensioni, lavoro, fisco.
Intanto, pochi giorni fa a Palazzo Madama, il Presidente del Senato, la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati ha ricevuto il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, e una delegazione della Segreteria confederale del Sindacato di via Lucullo. L’incontro era stato richiesto dalla La Uil ha illustrato alla Presidente il programma e gli obiettivi del XVII Congresso nazionale che si svolgerà a Roma dal 21 al 23 giugno.
Ha spiegato Barbagallo, al termine dell’incontro: “I temi del lavoro, della riduzione delle tasse ai lavoratori e ai pensionati e della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro saranno al centro delle nostre assise congressuali. Abbiamo riscontrato una grande attenzione del Presidente del Senato che ci ha incoraggiato a proseguire nella nostra azione sindacale.
In particolare, abbiamo molto apprezzato la sensibilità del Presidente e le sue posizioni espresse, oggi, in occasione della giornata mondiale contro lo sfruttamento minorile, dichiarazioni che abbiamo pienamente condiviso”. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.