Riforma pensioni, spunta ipotesi del riscatto della laurea agevolato con quota 100

Il riscatto della laurea in maniera parzialmente gratuita potrebbe essere una delle misure che entreranno nella prossima Legge di Bilancio 2019 il cui iter parlamentare dovrebbe iniziare il 20 ottobre 2018. I tecnici del Ministero dell’Economia e quelli del Lavoro stanno studiando una modalità di riscatto parzialmente gratuito degli anni di laurea che non incida in maniera eccessiva sulle casse dello Stato e che consenta di arrivare velocemente a cumulare i requisiti necessari per poter raggiungere la pensione con la cosiddetta Quota 100.

Riforma pensioni, spunta ipotesi del riscatto della laurea agevolato con quota 100.

Secondo quanto riportato su il Sole 24 ore: “Il riscatto della laurea per i quotisti potrebbe muoversi sulla falsa riga dello schema utilizzato nella legge di Bilancio 2017 per agevolare gli esodi dei bancari in esubero attraverso il Fondo di solidarietà del credito ordinario e cooperativo. Una formula che potrebbe ora essere estesa ad altri fondi di solidarietà attivi in diversi settori come le assicurazioni, il trasporto pubblico o il neonato “fondo Tris” del settore chimico-farmaceutico”.

Sempre come scritto sul quotidiano economico: “con quota 100, strumento finora concepito come una sorta di super-deroga ai pensionamenti anticipati o di vecchiaia previsti dalle norme del 2011, l’unica utilità del riscatto laurea ritornerebbe come detto sotto forma di incentivo per i datori di lavoro che vogliano finanziare l’uscita di dipendenti senior utilizzando i fondi bilaterali. Se così fosse, prendendo per buone le stime leghiste di 400mila candidati quotisti già nel 2019 (il 60% circa del settore privato) e immaginando una buona adesione delle imprese, le statistiche Inps sui riscatti laurea sono destinate a registrare un picco assai più elevato a partire dal prossimo anno.”.

Fino al 31 agosto 2018 l’Inps aveva ricevuto quasi 62300 domande di riscatto degli anni di laurea e ne aveva accolte circa 28400. Se dovesse essere inserita questa ulteriore possibilità andare in pensione con Quota 100 diventerebbe certamente più facile, ma sarebbe anche molto più conveniente.

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