Dopo Armani, Ferretti e Trussardi è il momento dello sguardo irriverente di Jeremy Scott a salire sul palco dell’Ariston: venerdì 9 febbraio Michelle Hunziker veste Moschino. Finalmente la conduttrice potrà far sfoggio del suo lato autoironico, che diverte e si diverte.
Un mazzolin di fiori sanremesi: rose tridimensionali e pop culture, stasera venerdì 9 febbraio Michelle veste Moschino!
Lo stilista americano Jeremy Scott è direttore artistico di Moschino dall’ottobre del 2013 e da allora ha rilanciato la casa di moda italiana, che non si era mai ripresa dalla morte del suo fondatore, Franco Moschino, avvenuta nel 1994. Scott sguazza nella cultura pop, di stagione in stagione pesca qualche icona nel mare dei simboli contemporanei (Malboro, McDonald’s, Barbie, un elenco infinito) e la ridicolizza, ci ride su. La morte degli idoli dell’iperconsumismo è tutta nello sguardo di Jeremy Scott e delle sue realizzazioni per Moschino.
Quasi una trasposizione letterale da passerella a palco dell’Ariston avverrà per i look di Michelle Hunziker per la serata sanremese di venerdì 9 febbraio. Gli outfit sono tutti modelli della collezione Spring Summer 2018 ovviamente di Moschino. Il bozzetto circolato nei precedenti la kermesse non è altro che il look indossato da Joan Smalls in sfilata.
La sigla di Heidi rivisitata in chiave rock diviene la sigla di apertura della quarta serata di Sanremo, omaggio alla nazionalità Svizzera di Michelle. Ripulito degli accessori fetish da sfilata, rimane quasi identico l’outfit visto in passerella da Moschino: c’e la giacca di pelle fa biker (tolta durante l’esibizione di apertura), c’e il bustino aderente, c’è il richiamo al look ballerina, con la gonna di tulle effetto tutù.
La positività esplode su abiti trasposizioni in tessuto di coloratissimi fiori tridimensionali appena sbocciati e di bouquets multicolor. Che si ironizzi anche verso la tradizionale floricoltura sanremese oltre che omaggiarla?