Pensioni anticipate, oggi 12 febbraio 2018: ultime novità sulla proroga di Opzione donna

Pensioni 2018: proroga di Opzione donna. La proroga di Opzione donna, misura sperimentale per le pensioni anticipate al femminile, è inserita nei programmi elettorali di diverse forze politiche, tra cui Liberi ed Uguali. Lucia Rispoli, amministratrice del Movimento Opzione Donna, ha incontrato Stefano Fassina, candidato a Roma per la Camera dei deputati, dal quale ha avuto conferma della determinazione di LeU di voler “attuare con priorità la misura Opzione Donna ex lege 243/2004”. In un post Rispoli ha segnalato che il Movimento Opzione Donna “concorda, inoltre, sulla necessità di trovare concrete soluzioni sul piano “lavoro” (oltre che su piano pensionistico), al fine di trovare una sana soluzione alla sofferenza economico sociale degli ultra 50enni”. Il gruppo nato in rete ha aggiunto:”Questa sofferenza economico sociale è ancora più evidente tra le donne che sono risultate le vittime sacrificali della legge Fornero”.

Pensioni 2018: le ragioni per la proroga di Opzione donna.

Rispoli ha riportato le dichiarazioni di Roberta Fantozzi, Responsabile Politiche economiche e del lavoro di Rifondazione comunista, a proposito della proroga di Opzione donna:”Opzione donna va confermata perché è l’unico modo seppure penalizzante con cui tante donne possono andare in pensione. Le donne infatti hanno ancora ingiustamente scaricato sulle loro spalle il lavoro di cura (5,13 ore al giorno contro 1,50 ore degli uomini secondo il Censis) e per questo hanno percorsi contributivi discontinui al punto che anche prima della Fornero solo il 20% di loro raggiungeva i 35 anni di contributi”. “È stato inoltre con immenso piacere che abbiamo potuto riscontrare corrispondenza con la nostra idea di Donna che non significa solo cura”, ha sottolineato l’amministratrice del Movimento Opzione Donna. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

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