Amnistia e indulto, carceri e detenuti, le ultime news al 29 aprile 2018

Un uomo, condannato ai domiciliari in quanto accusato di rapine ai danni di alcune agenzie di scommesse, è evaso dall’abitazione per minacciare ed aggredire la sua ex compagna. Non è la prima volta che l’uomo si è reso protagonista di episodi di stalking ai danni della sua ex: prima l’ha minacciata, poi l’ha pedinata, infine l’ha anche aggredita fisicamente con l’aiuto di altre persone. La donna ha dovuto cambiare le sue abitudini di vita ed anche la sede di lavoro, ed ha denunciato l’uomo ai carabinieri, che hanno emesso un divieto di avvicinamento. Nonostante ciò, i gravi episodi di stalking perseveravano, ed il magistrato ha infine disposto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Le ultime news dal mondo del carcere: un tentativo di suicidio a Busto Arsizio.

Lo scorso 23 aprile un uomo si è suicidato nel carcere di Busto Arsizio ed il personale di polizia penitenziaria non ha potuto far altro che constatare il decesso. Nei giorni scorsi un altro detenuto, sempre a Busto Arsizio, ha tentato di togliersi la vita, ma stavolta l’intervento degli agenti è stato utile per salvargli la vita.

Le condizioni detentive nell’istituto di pena di Busto sono drammatiche, come sottolinea la Fp Cgil in una nota: “L’Amministrazione Penitenziaria, a livello locale e regionale, deve intervenire da subito per risolvere i pesanti problemi. Partendo dal sovraffollamento carcerario (oltre 430 detenuti a fronte dei regolamentari 298) che causa enormi disagi alle persone detenute, oltre a quelli dovuti al mix di diverse culture e ai soggetti più fragili, con problemi di salute mentale. Per arrivare all’organizzazione del lavoro degli agenti penitenziari. In particolare, preoccupa la nuova proposta del Direttore del carcere di diminuire i controlli delle sezioni attraverso turni di 8 ore, aumentando l’intensità lavorativa per operatori già provati. Come preoccupa l’idea di lasciare un solo agente per 2 sezioni detentive, un agente che, da solo, dovrebbe occuparsi di 120 detenuti. In queste condizioni, sarà possibile riuscire a salvare vite? Come Fp Cgil Lombardia e di Varese ringraziamo il lavoratore che oggi con spirito di abnegazione è riuscito a intervenire salvando il detenuto. E gli facciamo i nostri migliori auguri di pronta guarigione per l’infortunio che questo intervento gli ha causato”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

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