Riforma delle pensioni 2018: quali risorse sono disponibili per la proroga di Opzione donna?

Nel contratto di governo stilato dalla Lega e dal Movimento Cinque Stelle sono presenti diverse modifiche che si vorrebbero apportare al sistema previdenziale. Per finanziare le riforme, le due forze politiche hanno convenuto di stanziare 5 miliardi di euro. La cifra sembra decisamente inadeguata a sostenere la portata dei cambiamenti previsti.

Lo sostengono gli economisti come come Mario Baldassarri e gli amministratori dei Comitati che da tempo lavorano per vedere accolte le proprie istanze. L’amministratore del gruppo “Lavoro e pensioni: Problemi e soluzioni”, Mauro D’Achille, ha mostrato diverse perplessità sulle riforme ideate dal M5S e dalla Lega, evidenziando proprio il tema delle risorse stanziate.

L’amministratrice del Comitato Opzione Donna Social, Orietta Armiliato, ha approfondito la questione per quanto riguarda Opzione donna, la cui proroga è stata inserita nel contratto di governo delle due forze politiche. “Prorogheremo la misura sperimentale “opzione donna” che permette alle lavoratrici con 57-58 anni e 35 di contributi di andare in quiescenza subito, optando in toto per il regime contributivo. Prorogheremo tale misura sperimentale, utilizzando le risorse disponibili”, si legge nel documento.

La proroga di Opzione donna nel contratto tra M5S e Lega: l’analisi del CODS.

Per evitare facili entusiasmi nel leggere le parole scritte nel contratto di governo della Lega e del Movimento Cinque Stelle a proposito della proroga di Opzione donna, Orietta Armiliato ha tenuto a mettere in chiaro alcuni punti. “Mi sembra purtroppo estremamente chiaro dove siano le debolezze insite in questo impegno che si stanno assumendo”, ha osservato l’amministratrice del CODS.

In primo luogo “la misura non sarà accessibile a tutte le donne ma solo ad una mini-platea”. Inoltre, ha sottolineato Armiliato:”Non ci risulta che ci siano, al momento, risorse disponibili residenti nelle poste del bilancio dello Stato da poter essere utilizzate; se il riferimento ai risparmi fosse al cd Contatore che fu attivato con la LdB2016, sappiamo che il monitoraggio effettuato lo scorso Ottobre e sottoposto in ottemperanza della legge alle Camere non ha rilevato disavanzi attivi che, in ogni caso, non possono essere utilizzati a causa dell’esercizio del diritto soggettivo”. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

Informazioni sull'autore