Riforma pensioni e legge di Bilancio: aumento delle minime e Quota 100. Le ultime novità

Prosegue in Commissione bilancio al Senato l’esame degli emendamenti al disegno di Legge di Bilancio 2019 . Oggi, lunedì 17 dicembre 2018, sono state convocate tre sedute: alle ore 10, alle ore 15 e alle ore 20,30. La Commissione dovrà completare i suoi lavori in tempo utile per poter riferire in Aula martedì 18 dicembre alle 17. Secondo il Vice premier Luigi Di Maio: “Questa manovra rappresenterà l’inizio della svolta rispetto al passato”.

“Questi giorni, infatti, sono importantissimi perché manca pochissimo all’approvazione di una legge di bilancio che contiene misure che tutti dicevano sarebbero state impossibili da realizzare. La manovra contiene le coperture per scongiurare l’aumento dell’Iva, che avrebbe causato aumenti dei prezzi di praticamente tutto, l’aumento delle pensioni minime e di invalidità, il superamento della Fornero con Quota 100, il Reddito di Cittadinanza, meno tasse per le partite IVA. Insomma dentro c’è tutto quello che ci serve per attuare quel cambiamento di rotta che ci hanno chiesto gli italiani con il voto di marzo”, ha affermato il leader del M5S su “Il Blog delle stelle”.

Legge di Bilancio 2019 ed UE

Secondo Di Maio :”Siamo davanti ad una manovra che non fa pagare il popolo: per questo la criticano. Dopo la sua approvazione la differenza con le misure messe in campo in passato sarà evidente a tutti. E’ un momento particolare anche in Europa. In Francia c’è il popolo che protesta in piazza per chiedere alle élite al governo di attuare misure come quelle che stiamo facendo noi. In Italia c’è il popolo al governo e le élite che protestano dai loro salotti perché vogliono mantenere i loro privilegi. Noi siamo dalla parte giusta e manca davvero pochissimo per dimostrare a tutti che cambiare davvero si può!

In questo momento è anche fondamentale la trattativa che il Presidente Conte e il ministro Tria stanno portando avanti con l’Unione Europea che ci consentirà anche di evitare la procedura di infrazione. Insomma, sono le ore più importanti che stiamo vivendo dal 4 marzo a questa parte. E’ il momento quindi di essere compatti, di non cedere alle strumentalizzazioni e alle provocazioni di chi vorrebbe veder naufragare tutto quello per cui abbiamo lottato e che siamo a un passo dall’ottenere. Io mi fido del fatto che chi è al governo voglia realizzare quello che abbiamo scritto nel contratto. Siamo vincolati a un patto ben preciso, nel nome dell’interesse più alto che ci sia: quello del popolo italiano. In questi mesi abbiamo già fatto tanto insieme e tanto insieme possiamo fare da qui al 2023. Il 2019 sarà l’anno del cambiamento, ma affinchè sia così è necessario portare a casa la legge di bilancio e la trattativa con la UE che si chiuderanno entrambe nei prossimi giorni”

Aumento delle pensioni minime e Quota 100

Sembra evidente che il Governo sia  intenzionato a portare avanti la propria visione di riforma in materia di pensioni e lavoro, compreso l’aumento delle pensioni minime. “Lo dico a tanti nonni, figli e nipoti: le pensioni minime saranno alzate, non è cambiato nulla, quindi la promessa la manteniamo. Le pensioni d’invalidità saranno alzate, quindi la promessa la manteniamo”, ha assicurato Di Maio via social. Per quanto riguarda le pensioni anticipate “Quota 100 resta, come l’avevamo prevista, quindi si supera la Fornero per andare in pensione”, ha aggiunto.

Per quanto riguarda le coperture necessarie, il Vice Premier ha chiarito:”Dalle relazioni tecniche stiamo scoprendo che avevamo previsto più soldi di quelli che servivano, e questo credo che faccia un po’ arrabbiare i cittadini. Perché allora i soldi c’erano e ce n’erano pure di più di quelli che servivano per superare la Fornero e alzare le minime, come avevamo detto noi quando stavamo all’opposizione negli ultimi cinque anni” .

L’opinione di Dalla Vedova

Secondo il coordinatore di +Europa, Benedetto Della Vedova, Reddito di cittadinanza e Quota 100 sono misure entrambe sbagliate e andrebbero ritirate entrambe per contenere il deficit e fare posto a riforme e investimenti su ricerca e istruzione, per la competitività delle aziende e l’attrazione di investimenti”.

“Siamo in zona Cesarini e ancora il Governo finge di negoziare con l’Europa ma non ha risolto i nodi principali della manovra sui quali la maggioranza litiga ancora ogni giorno con toni più accesi. È vero che il reddito di cittadinanza finirebbe, per come è previsto, per produrre lavoro nero e assistenzialismo inefficiente. Ma i prepensionamenti sono una misura altrettanto inefficiente e insostenibile, destinata a scaricare nuovo debito sulle generazioni future senza generare nuova occupazione”, ha puntualizzato, come riportato da AdnKronos.

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