Riforma pensioni, Inps e Quota 100, le ultime novità

Nessun rinvio del Consiglio dei Ministri con il quale si vedrà l’approvazione del decreto legge contenente  il Reddito di cittadinanza, Quota 100 ed altri provvedimenti sulle pensioni. Dopo una giornata in  cui si sono rincorse conferme e smentite, le dichiarazioni del Premier Giuseppe Conte di ritorno dal Niger sembravano aver messo la parola fine. “Tanti gli impegni che mi aspettano a partire da domani. Innanzitutto avremo un consiglio dei ministri importantissimo. Approveremo il decreto che contiene i due provvedimenti chiave di questo governo: il reddito di cittadinanza e quota 100, misure che molti italiani aspettano da tempo e che finalmente diventeranno leggi dello Stato.

A fine giornata sembrava che le cose sarebbero andate diversamente. L’atteso Consiglio dei Ministri sembrava destinato ad essere rinviato a domani. Ad annunciarlo Roberta Lombardi, capogruppo del M5S alla Regione Lazio, ospite di Stasera Italia. “Si terrà venerdì”, ha affermato. “Il motivo del rinvio è dovuto alla Ragioneria ed i tecnici che stanno limando le misure e la precisione di conti proprio per portare la manovra in Parlamento nella maniera più esaustiva possibile”.

Qualche giorno fa Il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, aveva già ventilato la possibilità di uno slittamento a venerdì, assicurando, però, che non si supererà la settimana in corso. Invece questa mattina a Radio Anch’io, Durigon ha confermato che oggi  si terrà il Consiglio dei Ministri. “I testi sono pronti, sono stati vagliati in queste ultime ore dai Ministeri e dalla Ragioneria. Si è approntato un documento secondo me molto esaustivo delle due azioni e credo che oggi ne parleremo con il Premier ed i Vice Premier, per poi, nella serata di oggi, portare in Consiglio dei Ministri”.

Governance dell’Inps: in scadenza la presidenza di Boeri 

Con l’entrata in vigore delle misure contenute nel decreto legge sulle pensioni, si assisterà ad un cambio di registro nella governance dell’Inps, con il ripristino del Consiglio di amministrazione di Inps e Inail, che sarà composto dal Presidente e da quattro componenti. Frattanto, nella seduta di ieri del Consiglio d’indirizzo e vigilanza dell’Inps, data l’imminente scadenza del mandato di Tito Boeri, il presidente del CIV, Guglielmo Loy, è stato investito del compito di informare il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali affinché si proceda alla nomina del nuovo Presidente dell’Istituto. “Un atto dovuto”, ha sottolineato Loy “che però va accompagnato dalla necessità di garantire rapidamente un governo dell’Istituto di fronte ai nuovi, gravosi e delicati impegni nei confronti dell’utenza”.

Il saluto di Boeri 

Nel suo intervento con il quale ha salutato i Consiglieri del CIV, Tito Boeri, presidente dell’Inps ha dichiarato: “Questo Ente ha bisogno di stabilità nella sua azione politico-amministrativa. Ne ha tanto più bisogno in un momento come questo in cui nuove sfide si pongono all’orizzonte, come quelle legate all’introduzione del Reddito di Cittadinanza e alle misure al varo sulle pensioni che, con quota 100, pongono in essere un nuovo regime pensionistico “sperimentale” nel nostro ordinamento”.

Sul futuro dell’Ente ha affermato:” La norma che sembra destinata a reintrodurre il Consiglio di Amministrazione non è una riforma della governance, cosa di cui avremmo tanto bisogno. Una riforma della governance dovrebbe definire, in modo meno indeterminato di quanto avvenga oggi, i compiti dei diversi organi, l’articolazione dei poteri, le competenze”.

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