Amnistia, carceri, riforma ordinamento penitenziario, reinserimento: le ultime news ad oggi 16 marzo 2018

Carceri, giustizia, riforma ordinamento, le ultime news ad oggi 16 marzo 2018. Pochi giorni fa, esattamente il 14 marzo, anche la Fp-Cgil Veneto ha aderito all’iniziativa delle Camere penali del Veneto per la riforma dell’ordinamento penitenziario, attraverso la costituzione di presidio davanti agli istituti penali della regione per ribadire l’importanza di approvare la riforma delle carceri.

Riforma ordinamento penitenziario, l’importante messaggio della Fp-Cgil Veneto.

La Fp-Cgil, si legge in una nota, “è stata fra i promotori degli Stati generali dell’esecuzione penale e ha partecipato attivamente alle loro commissioni. Quale organismo che rappresenta i lavoratori del settore ha continuato l’interlocuzione col ministro della Giustizia e con la cittadinanza attraverso due campagne informative: #dentroametà, del 2016, realizzando numerose clip sul lavoro in carcere e #fuoriametà del 2017 che ha prodotto tre video informativi sull’esecuzione penale al di fuori delle mura e le misure alternative.

Siamo convinti che l’Ordinamento Penitenziario del 1975 debba essere aggiornato e reso più aderente al mandato costituzionale, in maniera da favorire l’effettività di un trattamento volto al reinserimento sociale e alla contestuale attenzione alla vittima del reato. La battuta d’arresto subìta dall’azione di riforma, dopo il grande lavoro svolto dagli stati generali, segna la perdita di un’importante occasione di aggiornamento del nostro sistema dell’esecuzione penale che non può essere ostacolato da preoccupazioni elettorali”.

Reinserimento dei detenuti ed esecuzione penale esterna.

Sottolinea ancora la Fp-Cgil:”Le misure contenute nel decreto di riforma dell’ordinamento penitenziario sono importanti in quanto garantire il diritto alla salute del detenuto e maggiori opportunità di lavoro e di reinserimento per le persone in esecuzione penale produce una minor recidiva e garantisce quindi maggior sicurezza ai cittadini. Incrementare l’esecuzione penale esterna richiede tuttavia un forte investimento sul versante delle professionalità impegnate in questo settore e la disponibilità di risorse da condividere con gli enti territoriali per la realizzazione dei progetti di reinserimento e dei percorsi di riparazione a favore delle vittime del reato”, conclude il comunicato. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

Informazioni sull'autore