Nuovi episodi di violenza si sono verificati nelle carceri italiane. Nell’istituto minorile Beccaria di Milano i giovani detenuti hanno messo in piedi una violenta rivolta ed hanno iniziato a sferrare calci, pugni e morsi agli agenti di polizia penitenziaria. A scatenare l’ira dei ragazzi è stata la mancanza dell’acqua calda nei bagni, e la protesta è stata violenta.
La notizia è stata diffusa dal Sinappe, il sindacato di polizia penitenziaria: “Con profonda amarezza e rammarico si torna a denunciare situazioni emergenziali presso l’Istituto milanese, già noto per pregresse e remote vicissitudini anche analoghe, in un padiglione detentivo ristrutturato di recente, dopo biblici anni di attesa”.
Aggressioni e violenze al Beccaria di Milano, la polizia penitenziaria è pronta a manifestare.
Non è la prima volta che i detenuti dell’istituto minorile di Milano sono protagonisti di episodi di violenza, basti pensare che ci sono state ben sei rivolte negli ultimi due anni. Non è facile gestire questi ragazzi, e come se non bastasse il personale di polizia penitenziaria è carente nel numero. Nel luglio dello scorso anno, gli agenti di polizia penitenziaria hanno manifestato di fronte al tribunale per i minori di Milano per denunciare la carenza di personale, e si dicono pronti a manifestare di nuovo. A confermarlo è il coordinatore nazionale del Sinappe Pasquale Baiano, che ha dichiarato che gli agenti sono pronti a manifestare ancora.