Un’ennesima tragedia si è consumata nelle carceri italiane. Domenica sera, un uomo di 42 anni si è tolto la vita nel carcere di Lodi. L’uomo abitava a Milano ma aveva raggiunto la sua fidanzata a Lodi, era stato arrestato un anno fa con l’accusa di spaccio di hashish ed è stato condannato con rito abbreviato dal gup di Trieste a 8 anni di carcere nello scorso giugno per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga,
Dopo la condanna il detenuto ha avuto un colloquio con il suo avvocato, Mirko Perlino. L’avvocato, ricordando il colloquio avuto con il suo assistito, racconta di aver discusso del ricorso in appello, ed il detenuto era apparso tranquillo e fiducioso.
Le ultime news dal mondo del carcere: aperta un’inchiesta sul suicidio del detenuto avvenuto nel carcere di Lodi.
Sul suicidio del detenuto di Lodi è stata aperta un’inchiesta dal pubblico ministero Sara Mantovani, ed è già stata effettuata l’autopsia sul cadavere, con lo scopo di capire le reali cause della morte. Attraverso l’indagine, poi, si vuole capirecosa è realmente accaduto, in quanto sembra strano che gli altri detenuti non si sono accorti che si stava consumando una tragedia, ed inoltre fanno riflettere le parole del legale del suicida, che definiva il defunto “tranquillo”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.