La situazione nelle carceri si fa sempre più critica. Sono tanti i problemi che affliggono le strutture detentive, e tra questi il sovraffollamento e la carenza di personale di polizia penitenziaria. Queste condizioni portano sia i detenuti che il personale di polizia a vivere in situazioni di grande stress, ed il rischio di suicidio è in aumento non solo tra i detenuti ma anche tra i poliziotti: in tanti, infatti soffrono d’ansia e di depressione, e solo lo scorso anno si sono tolti la vita 17 agenti.
Spesso gli agenti vengono aggrediti dai detenuti. Nei giorni scorsi abbiamo segnalato l’aggressione di un agente a Castrovillari, dove un detenuto di nazionalità egiziana, cui era stato negato un permesso premio, ha aggredito un agente, colpendolo in testa con un oggetto in ferro. Nella giornata di venerdì un altro agente è stato aggredito, stavolta ad Alessandria. Un detenuto extracomunitario ha scaraventato un agente a terra senza un apparente motivo. L’agente è stato ricoverato in ospedale.
Agente di polizia aggresito ad Alessandria, Leo Beneduci parla dell’allarmante situazione.
A spiegare cosa è accaduto è Leo Beneduci, il segretario generale dell’Organizzazione sindacale autonoma di Polizia penitenziaria: “Le aggressioni nei confronti dei poliziotti penitenziari in carcere da parte di soggetti appartenenti alla popolazione detenuta sono all’ordine del giorno, si verificano più volte anche negli stessi istituti e il carcere di Alessandria non fa eccezione malgrado l’apparente tranquillità che sembra avvolgerne un funzionamento, in realtà precario e fonte di disagio per i locali addetti del Corpo di Polizia penitenziaria”.
Beneduci continua a commentare i sempre più frequenti episodi di violenza: “Non sappiamo se tale situazione potrà cambiare nella attuale legislatura perché sono troppo vaghi le idee e i programmi sul sistema penitenziario presentati dai partiti. Ci auguriamo che perlomeno in ordine alle scelte riguardanti i nuovi vertici del Dicastero della Giustizia e della Amministrazione penitenziaria centrale possa verificarsi un’inversione di tendenza volta a impedire che i poliziotti penitenziari continuino a essere le vittime delle componenti criminali, che nel carcere continuano a delinquere e prosperare”. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.