Le problematiche delle carceri siciliane sono tante, e tra questi c’è la grave criticità che riguarda la salute mentale. Qui i tempi d’attesa per le visite specialistiche sono lunghissimi (possono passare anche sei – otto mesi), il numero degli educatori è inferiore rispetto al necessario, e si deve considerare che il fabbisogno di assistenza psichiatrica è in crescente aumento.
Le ultime news dal mondo delle carceri: le visite in Sicilia del Garante delle persone private delle libertà.
Il Garante nazione delle persone private delle libertà recentemente ha fatto visita le carceri siciliane, e ne ha rilevato le criticità, in particolar modo per quanto riguarda le Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza (Rems): nella regione sono funzionanti solo due Rems su tre. A Messina, all’Ospedale Papardo-Piemonte, nel Reparto di medicina protetta, ci sono quattro stanze detentive, e qui i detenuti restano chiusi tutto il giorno.
Il Garante nazionale ha visitato non solo le carceri (tra cui anche un istituto minorile), ma anche un Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (Spdc), tre strutture per l’accoglienza dei migranti e alcune strutture per persone anziane e con disabilità in quanto, si precisa, che l’ufficio del Garante è un’Authority si occupa di tutte le persone private delle libertà, quindi non solo esclusivamente dei detenuti. Il Garante, a tal proposito, ha ritenuto che, in particolar modo nelle residenze per anziani con un elevato numero di ospiti, c’è il rischio di avere forme di privazione della libertà. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.