Amnistia e indulto, carceri e detenuti, le ultime news al 16 giugno 2018

Un giovane detenuto che non ha ancora compiuto 30 anni ha provato a togliersi la vita sabato scorso nel carcere di Mantova, utilizzando i lacci delle sue scarpe. Immediatamente soccorso, è stato portato ancora in vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale Carlo Poma, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi: il detenuto è arrivato in ospedale in coma, e dopo pochi giorni dal ricovero è morto.

Anche in Francia un detenuto si è tolto la vita, negli ultimi giorni, in carcere. Si tratta di uno dei soggetti arrestati per l’attentato di Nizza del 14 luglio 2016. L’uomo era stato accusato di aver fornito delle armi ad alcuni albanesi che le hanno rivendute all’artefice dell’attentato di Nizza.

Europa, il 25% dei detenuti morti nelle carceri si sono tolti la vita. 

Questo non è stato l’unico caso di suicidio avvenuto negli ultimi giorni nelle carceri europee. Una donna di 29 anni dello Sri Lanka ha provato a togliersi la vita nel carcere di Basilea. Portata immediatamente in ospedale, la donna è deceduta.

La donna, giunta in Svizzera un anno fa, aveva fatto domanda di asilo ma essa era stata respinta in quanto doveva esser Malta, primo paese europeo nel quale la donna era entrata, a dover valutare la domanda. Si era deciso, così, per il suo spostamento a Malta, ma la donna era fuggita. Subito ritrovata, p stata arrestata sabato nel canton Berna e posta in detenzionea Basilea. Qui ha tentato il suicidio martedì, ed è morta due giorni dopo nell’ospedale universitario.

I decessi per suicidio nelle carceri europee sono frequenti: il 25% delle morti che avvengono nelle strutture penitenziarie sono dovuti a suicidio, con un tasso annuo di circa 7 persone su 10.000, ed i paesi europei in cui si registrano più suicidi sono il Portogallo, la Norvegia e Cipro. L’Italia registra un tasso medio annuo di suicidi poco più alto della media europea, attestandosi intorno a 7,2 ogni 10000 detenuti.

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